Total, uno dei principali operatori internazionali del settore petrolifero, ha dichiarato di ritenere fortemente “realistiche” le stime compiute dalla International Energy Agency, secondo cui l’energia derivante dallo sfruttamento della forza del sole riuscirà a costituire circa l’11% dell’intera energia elettrica prodotta nel 2050, grazie a uno sforzo congiunto da parte del settore pubblico e di quello privato, nel miglioramento delle infrastrutture energetiche solari.
Secondo l’Agenzia, infatti, la crescita media annua del settore dell’energia solare sarà pari a circa 20 punti percentuali nel corso dei prossimi decenni: una previsione che la Total ha voluto abbracciare come concreta, ammesso, sostiene la società, che tutti i presupposti basilari siano verificabili.
Per la compagnia, in altri termini, è necessario che i governi, gli imprenditori e i cittadini svolgano un ruolo congiunto e determinato per supportare la crescita dell’industria dell’energia solare.
I governi dovranno pertanto applicare politiche di sostegno per il mercato (scontato è quindi il riferimento a una nuova ondata di ecoincentivi) mentre i consumatori dovranno modificare i propri comportamento scegliendo in via preferenziale l’utilizzo dell’energia solare.
Per quanto riguarda le singole aree internazionali che potrebbero svolgere un ruolo chiave in questo percorso, maggiore attenzione sembra concentrarsi sul Medio Oriente.
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