Quale sarà l’andamento dello sfruttamento dell’energia solare nel corso dei prossimi decenni? A dircelo è (anche) il governo indiano, ultimamente sempre più attento allo sviluppo di progetti di energia rinnovabile e, tra di essi, alla conferma degli impegni sul campo dell’energia solare. Proprio tale comparto eco-energetico, sostiene una ricerca del Platts Power, dovrebbe crescere con un ritmo vicino al 36,4% entro il 2035, consentendo di ridurre la dipendenza energetica dalle fonti convenzionali, di importazione.
L’editor della compagnia, Martin Daniel, ha affermato in proposito che “le fonti energetiche alternative giocheranno un ruolo molto importante nella generazione energetica indiana nei prossimi quindici anni”, ribadendo poi l’attenzione sull’aspetto legato al prezzo comparato dell’energia prodotta con le “vecchie” e le nuove fonti.
Grazie al corposo sviluppo previsto per l’energia solare e le altri fonti energetiche rinnovabili, la dipendenza dell’India dal carbone dovrebbe calare vistosamente, con quest’ultimo che peserà non più del 52% delle fonti energetiche complessive nel 2035, contro il 69% del 2008.
Per quanto riguarda le altre fonti energetiche non convenzionali, i ritmi di crescita previsti dalla stessa Platts Asia sono i seguenti: energia eolica + 6%, biomasse + 4%, gas + 14%, nucleare + 6%.