Novità nel mondo solare e fotovoltaico italiano. La società Rete Rinnovabile sembra infatti in procinto di dirigersi verso l’Inghilterra, dove la Terra Firma, un gruppo privato equity, è pronta a mettere su un piatto d’argento un’offerta di acquisizione per circa 670 milioni di euro, finalizzata a conquistare in tal modo uno dei leader nostrani nel settore dello sfruttamento dell’energia solare.
Rete Rinnovabile può infatti vantare una capacità produttiva energetica complessiva pari a circa 150 MW, che attualmente rappresentano poco meno di un decimo della potenzialità produttiva italiana. Un’importante fetta del solare della Penisola viene pertanto venduta ad una cifra vicino ai 670 milioni di euro.
A commentare l’esito delle trattative è stato l’amministratore delegato di Terna, Flavio Cattaneo, il quale ha affermato di esser molto soddisfatto dell’intesa, e di esser convinto che l’operazione porterà dei benefici a Terna (che ha sviluppato la società), e all’intero sistema elettrico italiano.
Per quanto concerne i benefici sull’impatto ambientale, le ultime stime riferiscono che Rete Rinnovabile, con le sue attività, consente il risparmio annuo di circa 135 mila tonnellate di emissioni di Co2.
L’accordo dovrebbe essere formalizzato entro il mese di marzo del 2011.
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