Non solo calcio: la Spagna si è laureata campione del mondo anche per quanto concerne lo sfruttamento dell’energia solare termoelettrica. Continuando a usare termini sportivi, potremmo dire che il Paese europeo si è aggiudicato questo ambito premio battendo, in finale, gli Stati Uniti, da tempo leader in questo particolare settore di utilizzo efficiente di energia rinnovabile.
Il “gol” della vittoria è individuabile nel collegamento alla rete della centrale solare termodinamica de “La Florida”, che, con una potenza di 50M W, ha portato il volume complessivo di capacità degli impianti solari termodinamici a quota 432 MW. Un quantitativo che, seppur di poco, ha consentito al Paese iberico di superare gli Stati Uniti (422 MW) in questa speciale competizione delle eco-energie.
La Spagna, però, non si vuole accontentare di questo primato, e vuole rilanciare le proprie prestazioni allungando il gap nei confronti degli Stati Uniti e degli altri Paesi del vecchio e del nuovo Continente. Sono infatti in programma le realizzazioni di ulteriori centrali solari termodinamiche, che nel corso degli anni andranno ad aggiungersi a quelle esistenti portando il volume complessivo della capacità energetica a circa 600 MW.
Un’importante verifica per la Spagna avverà nel 2013. In quella data, infatti, secondo le stime della società titolare del nuovo impianto solare termodinamico, verranno realizzati circa 15 miliardi di euro di investimenti in tale fonte di sfruttamento di energie pulite, con un totale di circa 60 centrali termiche esistenti.