A partire dal luglio 2021 è scattata la fine del mercato tutelato (o servizio di maggior tutela) per le piccole e medie imprese. Si tratta del primo provvedimento attuato in ottemperanza alla Legge sulla concorrenza varata dal governo nel 2017.
Lo step successivo riguarderà i privati, per i quali in questo periodo di transizione sarà possibile rimanere nel servizio a maggior tutela oppure procedere al passaggio al mercato libero, con i due sistemi che continueranno temporaneamente a coesistere.
Allo stato attuale, infatti, la cessazione del mercato tutelato per i clienti domestici è prevista per il 1° gennaio 2023, fatto salvo eventuali, ulteriori proroghe stabilite dal governo.
Servizio di maggior tutela e mercato libero: caratteristiche e differenze
Nel servizio di maggior tutela i fornitori di riferimento per ogni utenza domestica sono prestabiliti in base alla zona geografica di residenza, dunque non possono essere scelti direttamente dal consumatore. Ogni area del territorio nazionale, infatti, è stata affidata a uno specifico distributore sia per quello che riguarda la luce che il gas.
I prezzi dell’energia, inoltre, vengono fissati trimestralmente dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), un organo collegiale indipendente che ha il compito di salvaguardare gli interessi dei consumatori e di garantire che i servizi di pubblica utilità risultino sempre efficienti.
Il mercato libero, invece, si caratterizza per la libera concorrenza: in questo caso, infatti, sono i fornitori energetici a stabilire in modo autonomo il costo della materia energia, che le compagnie possono acquistare al mercato all’ingrosso oppure produrre in modo indipendente.
A differenza del mercato tutelato, inoltre, ogni consumatore è libero di scegliere la compagnia energetica sulla base delle proprie preferenze, senza vincoli legati all’area geografica. Di conseguenza, è possibile orientarsi verso quelle proposte ritenute economicamente più vantaggiose in rapporto al proprio fabbisogno energetico.
In più, rispetto al servizio di maggior tutela c’è anche la possibilità di sottoscrivere contratti dual fuel, che prevedono di fare riferimento a unico fornitore sia per la luce che per il gas: un’opportunità che permette di risparmiare ulteriormente in bolletta, in quando generalmente questo genere di offerte presenta prezzi ancora più convenienti.
Mercato libero: come può portare vantaggi all’ambiente?
Un’altra peculiarità interessante del mercato libero riguarda l’opportunità di scegliere il proprio fornitore anche con l’obiettivo di offrire una maggiore tutela al pianeta.
Rispetto al servizio di maggior tutela, infatti, sul mercato libero è possibile trovare anche compagnie che, consapevoli dell’importanza della transizione ecologica, mettono a disposizione forniture meno impattanti sull’ambiente così come servizi con cui supportare il cliente nell’adozione di comportamenti più virtuosi nel quotidiano.
Si tratta di realtà come Sorgenia, digital energy company italiana che propone energia elettrica green, proveniente da fonti rinnovabili, e una serie di risorse utili per prendere coscienza del proprio impatto sull’ambiente e provare a migliorarlo.
Con l’app dedicata MySorgenia, per esempio, è possibile calcolare in modo semplice e veloce il proprio carbon footprint, vale a dire la specifica quantità di emissioni di CO2 che ognuno rilascia personalmente nell’atmosfera.
L’applicazione permette anche di iscriversi a Greeners, un programma fedeltà che incoraggia e premia la sostenibilità. Si tratta di un vero e proprio gioco esperienziale, in cui per ricevere punti è sufficiente portare a termine piccole mission green, che possono andare dalla visione di video con cui accrescere le proprie conoscenze sull’ambiente all’adozione di comportamenti più eco-friendly nella quotidianità. I punti accumulati permettono di salire di livello e periodicamente possono essere convertiti in premi, con l’opportunità di scegliere tra diversi oggetti ecosostenibili oppure supportare campagne solidali oppure a favore dell’ambiente.
Infine, Sorgenia permette di attivare le offerte e gestire le utenze in modo del tutto digitale, andando in questo modo a eliminare quella richiesta di carta generalmente necessaria per produrre documenti e bollette delle utenze.