Come riportato poche ore fa da Bloomberg News, Ernst & Young avrebbe condotto uno studio a margine del quale sarebbe comparsa la convinzione che nel corso del 2011 gli investimenti in tecnologie pulite (utilizzabili nel comparto delle auto elettriche, e non solo), otterranno una corposa accelerazione nel corso del 2011, che favorirà lo sviluppo complessivo delle energie rinnovabili su fronte internazionale.
Secondo quanto affermato dalla società di consulenza, oltre che per mano privata, l’accelerazione degli investimenti eco-energetici sarà trainato da alcuni mani leader pubblici, come i governi di Cina e Regno Unito, o quelli relativi a Paesi emergenti come il Brasile, che stanno incentivando in maniera significativa il passaggio verso un’economia a basso livello di inquinamento.
Le valutazioni di Ernst & Young continuano sostenendo che “i governi hanno realizzato l’essenza e i benefici delle tecnologie pulite“, ricordando che a livello imprenditoriale “c’è un’accelerazione delle attività di investimento e di acquisizione” delle stesse conoscenze eco-energetiche.
Ad ogni modo, la società non ha voluto ancora predire alcuna stima puntuale e quantitativa circa la crescita dell’industria eco-energetica per il prossimo anno.
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