Secondo quanto rivelato dal National Renewable Energy Action Plans, l’obiettivo di raggiungimento del 20% delle energie prodotte in ambito UE provenienti da fonti energetiche rinnovabili, entro il 2020, sarebbe un target da rivedere al rialzo, visto e considerato che molti Paesi membri dell’Unione avrebbero addirittura già tagliato tale traguardo, con un decennio di anticipo.
Stando alla pubblicazione, infatti, nel 2020 ben il 34% di tutta l’energia prodotta dall’Unione Europea proverrà da fonti energetiche rinnovabili.
Le buone notizie si alternano, tuttavia, a informazioni meno ottimistiche circa il futuro delle eco-energie nel vecchio Continente e, in particolar modo, nell’UE.
Non tutti i Paesi membri dell’Unione dovrebbero infatti essere in grado di abbracciare tale obiettivo nei tempi previsti: le “mancanze” di tali nazioni saranno tuttavia compensate sufficientemente dai Paesi che stanno attraversando un vero e proprio boom eco-energetico, e che nel 2020 avranno ben superato il 20% sopra ricordato.
A conforto di quanto sopra sono arrivati altresì i dati dell’Associazione europea sull’energia eolica, che sostiene che il solo sfruttamento della forza del vento sta già contribuendo a produrre il 14% di tutta l’energia del Continente.
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