Nell’ambito delle aziende che si occupano dello studio e dell’applicazione delle energie rinnovabili, c’è fame di cervelli! Promelec International è infatti alla ricerca di manager altamente specializzati nel settore.
L’industria “verde” in Italia, e quella delle energie rinnovabili in particolare, rappresenta un settore in espansione e molto promettente anche per quel che riguarda i posti di lavoro. L’Unione Europea prevede che nel solo 2009 le energie alternative creeranno più di 500.000 posti di lavoro in Europa, di cui 100.000 solo in Italia. Un’ottima opportunità, quindi, per molte giovani menti. Il problema è che il nostro paese sforna esperti nel settore in misura molto più bassa rispetto a quello che avviene a livello internazionale. Rispetto alla richiesta per l’anno 2007, servirebbe almeno il 40% in più di nuovi ecomanager.
Project leader, project manager e business developer. Queste sono solo alcune delle figure professionali di cui l’ambiente avrebbe bisogno. Gli sbocchi più appetibili? Il fotovoltaico ha creato più di 100.000 posti di lavoro e l’eolico è in continua crescita: potrebbe esserci posto per ben 66.000 addetti. Fondamentale è l’attenzione che le istituzioni dovrebbero dare a questo settore, vista la crisi economica che a livello mondiale sta tagliando posti di lavoro. E per far questo occorre che l’Università resti ben “incollata” a quelle che sono le effettive richieste del mercato per evitare di laureare migliaia di giovani in discipline nell’ambito delle quali difficilmente potrebbero un giorno trovare uno sbocco lavorativo soddisfacente anche dal punto di vista retributivo.