Seguendo un trend oramai diffuso su scala internazionale, due tra le principali compagnie cinesi operanti nel settore dell’energia hanno deciso di quotare in Borsa le rispettive divisioni che sovraintendono la gestione delle energie rinnovabili. Lo sbarco sul mercato azionario di Hong Kong è previsto entro la fine dell’anno, per una transazione che dovrebbe portare nelle casse societarie oltre 2 miliardi di sterline.
Secondo quanto ha diramato l’agenzia di stampa Reuters, citando delle fonti anonime molto vicine ai vertici societari, la China Huaneng Group e la Datang Corp dovrebbero completare l’operazione di offerta pubblica iniziale delle proprie divisioni eco-energetiche entro la fine del 2010, utilizzando i fondi recuperati attraverso l’ingresso in Borsa per supportare finanziariamente la realizzazione di futuri processi espansionistici.
Stando a quanto è trapelato a mezzo stampa, la Huaneng New Energy Industrial (divisione sulle energie rinnovabili della Huaneng) dovrebbe ottenere tra 1 e 1,5 miliardi di dollari dalla propria IPO, programmata preliminarmente entro la fine del mese di ottobre. Poco meno dovrebbe invece giungere nell’orbita della Datang, che posticiperà l’operazione di sbarco in Borsa nel mese di dicembre.
A gestire l’arrivo sul mercato azionario di questi giganti delle eco-energie saranno la China International Capital Corp, Goldman Sachs, Macquarie e Morgan Stanley per la Huaneng, e la Deutsche Bank e la UBS per la Datang.
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