La crescita e gli sforzi europei in merito alle energie rinnovabili sono state abbastanza sensibili nel corso degli ultimi anni. Eppure, nonostante l’impegno profuso, tanto rimane da fare per poter garantire al Pianeta un futuro maggiormente ecocompatibile, con un alleggerimento dell’impatto negativo ambientale derivante dalle emissioni prevalentemente concentrate in ambito urbano.
A sostenere la necessità di un maggiore sforzo, anche economico, sono le considerazione a margine dell’ultimo report dell’Agenzia Internazionale per l’Energia, che nel suo periodico monitor sull’andamento dei mercati energetici internazionali ha riscontrato un pur positivo incremento tra il 30% e il 40% nel tasso di sviluppo delle energie rinnovabili.
In particolar modo, andrebbe incentivato l’utilizzo di sistemi di mobilità elettrica: in questo comparto molto i produttori automotive sembrano voler fare, con una nuova gamma di veicoli elettrici e ibridi pronti a finire sul mercato per cercare di ridurre le emissioni sulle strade urbane.
Una segnalazione particolare è invece relativa agli ecoincentivi, che hanno recentemente costituito la determinante principale nel progresso del settore fotovoltaico, e non solo. Una determinante che con il tempo dovrebbe lentamente svanire, lasciando spazio a diverse interpretazioni su ciò che potrebbe accadere nei vari ambiti eco-energetici.
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