La società australiana Carnegie Wave Energy, operante in alcuni comparti delle energie rinnovabili, ha raggiunto un importante accordo con il governo irlandese. Stando ai contenuti dell’intesa, la compagnia potrà esplorare alcuni siti ritenuti potenzialmente interessanti per lo sviluppo dell’energia marina attraverso la realizzazione di alcune installazioni al largo delle coste del Paese europeo.
Il tutto, stando a quanto riportato dalla stampa locale, avverrà tramite una divisione locale della Carnegie, la CETO Wave Energy Ireland, che parteciperà al progetto innovativo con un apporto di circa 150 mila euro. Ad ogni modo, metà dei costi saranno sostenuti dall’Associazione per le Energie Sostenibili, un’agenzia di emanazione governativa, che si accollerà il 50% degli investimenti necessari.
Compito della CETO Wave Energy Ireland sarà, innanzitutto, quello di inviduare i siti dove potrebbero trovare luogo le installazioni delle unità da ancorare al fondo del mare, e al quale collegare delle boe in grado di sfruttare l’
energia cinetica dei movimenti delle correnti marine.
Più concretamente, l’obiettivo della CETO sarà quello di predisporre un prototipo a possibile utilizzo commerciale, dalla capacità di circa 5 MW, e dalle caratteristiche pressochè identiche a quello già in fase di predisposizione in Australia.
Secondo un report dell’agenzia governativa sopra ricordata, infine, lo sviluppo completo del settore delle energie marine potrebbe portare, entro il 2020, alla creazione di circa 52 mila posti di lavoro.
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