Secondo quanto riportato dalla stampa locale, il governo britannico avrebbe lanciato una nuova iniziativa – valutata intorno ai 200 milioni di sterline – finalizzata alla realizzazione di almeno sei centri di innovazione che dovrebbero supportare lo sviluppo di settori tecnologici ad elevato tasso di crescita, come ad esempio quelle delle eco-energie e dell’incremento dell’efficienza energetica.
Il progetto, stando alle dichiarazioni programmatiche del governo, dovrebbe aiutare l’industria tecnologica pulita del Regno Unito a sviluppare quelle innovazioni utili per migliorare le potenzialità locali, soddisfacendo la domanda dei comparti energetici da parte dei mercati internazionali.
Più esplicitamente, il programma di supporto finanziario per questi centri tecnologici e innovativi è nato come parte della strategia del governo britannico per ribilanciare l’economia nazionale, sbilanciata – come elemento comune di tutti i Paesi più o meno industrializzati – su fonti energetiche convenzionali e inquinanti.
A tale iniziativa, è poi stato anticipato, seguiranno altre azioni centrali che mireranno al sostegno attivo delle energie rinnovabili.