Chi legge le pagine di Ecoo regolarmente sa bene che l’intero Nord Europa rientra spesso al centro delle nostre attenzioni per la dedizione agli investimenti e alla comunicazione in materia di energie rinnovabili. Torniamo pertanto piacevolmente ad occuparci di alcune novità che provengono dalla Scozia, dove il Primo Ministro Alex Salmond si è sbilanciato ad affermare che entro il 2025 il Paese potrà soddisfare il proprio fabbisogno energetico grazie solamente allo sfruttamento delle fonti di energia pulita.
Se già l’affermazione di cui sopra è sufficiente per strappare un moto di entusiasmo sul fronte ambientale, occorre altresì ricordare che lo stesso Primo Ministro ha rilanciato ulteriormente i propri obiettivi in materia di produzione di energie rinnovabili, affermando che il 100% di copertura del fabbisogno energetico può esser considerato un punto di partenza.
In altri termini, la Scozia potrebbe porsi come il primo Paese europeo ad avere un saldo positivo nella gestione energetica, rendendosi così disponibile a cedere il surplus energetico ai Paesi vicini, e divenendo un “esportatore netto” di primaria importanza internazionale.
Per conseguire l’obiettivo di cui sopra, il governo rilascerà presto una road map con target intermedi, concentrati soprattutto sull’implementazione di nuovi impianti di sfruttamento delle energie offshore e, in particolare, di quella eolica.
Tra i target intermedi principali, il Premier scozzese fissa l’obiettivo del raggiungimento dell’80% della produzione energetica da fonti rinnovabili entro il 2020.
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