La Cina è il leader mondiale delle energie rinnovabili. A sostenerlo è, ora, anche la società di consulenza Ernst & Young, che nella pubblicazione dell’ultima versione del proprio indice sulle eco-energie dei principali Paesi del globo, ha affermato che la nazione asiatica è, in maniera chiara e netta, il leader mondiale del comparto rinnovabile, con una spesa che per il solo segmento eolico è pressoché la metà di tutti i nuovi investimenti compiuti nel Pianeta.
Secondo Ernst & Young il sorpasso cinese ai danni degli Stati Uniti (che guidavano questa speciale lista dal novembre del 2006) è avvenuto a inizio estate 2010, e sarebbe stato principalmente causato dalle difficoltà finanziarie internazionali, dai bassi prezzi del gas e da una politica di sviluppo eco-energetica a tratti troppo timida.
Delle determinanti di cui sopra ha approfittato la Cina, che ha scavalcato la rivale occidentale nella corsa alle energie rinnovabili, staccando gli USA di cinque punti.
La lista dei primi trenta Paesi eco-energetici annovera inoltre quattro nuovi ingressi: si tratta di Corea del Sud (18), Romania (22), Egitto (22) e Messico (25).
In crescita anche la posizione del Giappone, che guadagna tre punti grazie alla crescita del proprio mercato dell’energia solare.