Il governo neozelandese ha messo a disposizione circa 650 milioni dollari per finanziare le società intenzionate a sviluppare dispositivi di sfruttamento dell’energia del moto ondoso, cercando in tal modo di sviluppare un segmento delle energie rinnovabili (quello dell’energia cinetica dal mare) spesso trascurato dagli investimenti e dai finanziamenti da parte del settore pubblico e del settore privato, e che denota invece elevati tassi di potenziale crescita.
Ad annunciare quanto sopra è stato, negli scorsi giorni, il Ministro dell’Energia della Nuova Zelanda, che ha precisato come il fondo possa essere efficacemente utilizzato per stimolare l’interesse e gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo del potenziale dell’energia marina nel Paese, che può contare su una vasta esposizione in tal senso.
Il fondo in questione ha già reso beneficiare tre società locali. Il primo finanziamento pari a 1,35 milioni di dollari è stato erogato in favore della Crest Energy, che installerà un generatore di energia all’entrata della baia di Kaipara, a settentrione di Auckland.
Il secondo finanziamento ha invece reso beneficiaria la Power Projects and Industrial Research, con una linea di credito pari a 540 mila dollari, al fine di sviluppare un dispositivo di sfruttamento dell’energia cinetica di superficie.
Il terzo finanziamento è invece andato alla Chatham Islands Marine Energy, che ha ricevuto 1,57 milioni di dollari per un impianto nelle coste sud-occidentali dell’Isola di Chatham, al fine di catturare l’energia del moto ondoso.
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