TerraNauta riporta un dato interessante: il 90% delle merci che quotidianamente vengono movimentate nel mondo, sono trasportate via mare utilizzando ingenti quantità di diesel. In futuro il trasporto di merci e persone via mare prevede l’utilizzo dell’energia solare, del vento e di motori ibridi.
Ogni anno le navi cargo immettono nell’atmosfera qualcosa come 800 mila tonnellate di CO2, pari al 5% del totale di gas serra liberati dalle varie attività umane. Un impatto non indifferente sull’ambiente. A breve però per navigare si potrebbe tornare ad usare l’energia eolica, affiancandola a quella solare. Un’azienda australiana, la Solar Sailor, ha progettato vele molto particolari: sono lunghe 30 metri e ricoperte da pannelli fotovoltaici.
La nave dotata di queste vele potrebbe andare usando l’energia del vento e qualora vi fosse poca spinta eolica interverrebbe il classico motore diesel. La copertura fotovoltaica, invece, provvederebbe all’alimentazione elettrica delle attività a di bordo: illuminazione, apparecchiatura elettronica, riscaldamento o raffreddamento. Ma le cose non si muovono solo in Australia. In Germania è stato progettato il Planet Solar, un catamarano lungo 30 metri e dotato di una superficie di pannelli fotovoltaici pari a 470 metri quadrati. È previsto che l’anno prossimo parta dal porto di Marsiglia per compiere il giro del mondo utilizzando esclusivamente l’energia solare. Eppur si muove… qualcosa là in mezzo al mare.
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