Bloomberg News riporta la notizia secondo cui sarebbe appena stato concluso un importantissimo accordo contratto tra la statunitense Alcoa, principale produttore di alluminio degli Stati Uniti, e la China Power Investment Corp. Si tratta di un impiego da circa 7,5 miliardi di dollari, che le due compagnie porteranno avanti congiuntamente per cercare di sviluppare i propri reciproci interessi nei vari settori delle energie pulite, e che consentirà alla Cina di cercare di ridurre in maniera più efficace i propri livelli di inquinamento e i costi energetici.
In particolar modo, le compagnie hanno fatto sapere che svilupperanno insieme dei progetti ad energia solare e ad energia eolica nel corso dei prossimi anni. La maggior parte degli investimenti sarà diretto verso la Cina, ma nel aziende non escludono che possano trovarsi presto delle interessanti opportunità per collaborare al di fuori del Paese asiatico.
Ricordiamo in tal proposito che la Cina, principale inquinante del mondo, desidera poter contribuire al contrasto dei cambiamenti climatici mondiali cercando di incrementare la quota di produzione e di utilizzo delle energie rinnovabili sul totale delle fonti energetiche al 15% entro il 2020, incoraggiando attraverso incentivi e sussidi l’adozione di unità energetiche solari ed eoliche.
Quanto sopra ha prodotto una vera e propria esplosione dei principali comparti ecoenergetici in Cina, con una produzione di energia pulita che è quasi triplicata rispetto a quella prodotta dagli Stati Uniti, secondo un recente report condotto dal Climate Institute.
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