Tra gli “sponsor” delle energie rinnovabili c’è anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A margine di un convegno organizzato dall’Accademia Nazionale dei Lincei, in occasione dell’evento legato all’undicesima edizione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il Presidente ha infatti caldeggiato la ricerca sulle fonti rinnovabili, al fine di favorire la creazione efficiente di energia elettrica pulita.
Il Capo dello Stato si è in particolare soffermato sulla risorsa idrica, asupicando lo sviluppo congiunto, tra la comunità scientifica e il mondo produttivo, di progetti di ricerca e di approfondimento sull’utilizzo delle risorse idriche e delle altre fonti energetiche alternative a quelle convenzionali, e rinnovabili.
Le parole del Presidente della Repubblica sono state ovviamente apprezzate da tutti i principali esponenti del mondo “verde”, che ribadiscono come le dichiarazioni del Capo dello Stato debbano essere interpretate quale un invito a perseguire con maggiore convinzione la strada delle energie ecologiche.
Tra i commenti alle parole del Presidente non è mancato lo spazio di opposizione all’energia nucleare, con uno stop preannunciato di un anno ai progetti tricolori di ritorno allo sfruttamento dell’atomo.