Lo Sri Lanka ha deciso di premere il piede sull’acceleratore della propria macchina delle energie rinnovabili. Attraverso diverse dichiarazioni ufficiali, le istituzioni di riferimento hanno infatti annunciato di voler incrementare il ritmo di produzione degli impianti idroelettrici e delle unità eoliche presenti nel territorio nazionale, al fine di ridurre l’utilizzo delle fonti energetiche non rinnovabili e inquinanti, contraendo altresì i volumi di importazione.
Per fare ciò, ha tuttavia precisato l’Authority locale per le energie ecosostenibili, sarà necessario acquisire nuova tecnologia dall’estero, che possa consentire alle infrastrutture del Paese di poter assicurare una migliore efficienza nell’uso delle energie rinnovabili.
L’obiettivo dello Sri Lanka è quello di assicurarsi il 10% soddisfacimento del fabbisogno energetico nazionale attraverso le energie ecologiche entro il 2015, con un target che potrebbe essere raggiunto nei tempi proposti proprio grazie alle novità in campo eolico e idroelettrico.
Il target sopra ricordato potrebbe inoltre essere presto portato a un ulteriore rialzo visto che, come sostiene la stessa Authority, vi sarebbero “tremende” pressioni affinché l’obiettivo sia innalzato almeno al 20%.
Attualmente, ha poi concluso l’Authority, sono in costruzione circa 200 MW di impianti idroelettrici, che andranno ad aggiungersi ai 200 MW già presenti.
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