Al largo delle coste della Cornovaglia la società South West RDA ha annunciato di aver installato con successo un innovativo sistema di sfruttamento delle correnti marine, in grado di poter generare energia rinnovabile e pulita dal fondo dell’Oceano. Il progetto, costato sette anni di lavoro e diversi interventi di modifica del piano originario, farà da apripista alla nuova generazione di studi sull’utilizzo dell’energia del mare.
L’attesa fase finale di installazione del dispositivo è avvenuta sul finire della scorsa settimana, quando una nave ha terminato il “deposito” dell’impianto (per un peso di 12 tonnellate) sul fondo del mare. Nei giorni successivi i tecnici hanno invece lavorato per sistemare i quattro cavi – per una lunghezza di 300 metri – che permetteranno a questo prototipo di generare energia marina del movimento delle onde, trasmettendo tale risorsa alla terraferma.
Grande soddisfazione per l’avvenuta e riuscita installazione è stata espressa anche dal Ministro britannico David Willetts, il quale – a nome del governo locale – ha annunciato che tale progetto ecosostenibile potrebbe aiutare il Regno Unito a diventare uno dei leader mondiale nel campo dello sfruttamento dell’energia marina, con importanti e positivi riflessi occupazionali.
A dir la verità, il Regno Unito già oggi è uno dei protagonisti globali in tale segmento, con un peso sul volume complessivo dell’energia prodotta dal mare pari al 25%, e con impressionanti prospettive di crescita nel decennio.
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