Pur con qualche rallentamento e qualche ripensamento, la strada eco-energetica degli Stati Uniti procede diretta verso gli obiettivi di medio lungo termine, che da qualche giorno possono annoverare un nuovo traguardo esposto direttamente dal numero uno della Casa Bianca nelll’annuale discorso sullo Stato dell’Unione, al cui interno, quest’anno, è stato dato spazio significativo al tema delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile.
Secondo quanto dichiarato da Barak Obama all’interno del discorso periodico, entro il 2035 circa l’80% dell’energia elettrica utilizzata negli Stati Uniti proverrà da fonti di energia pulita.
Sulle fonti maggiormente utilizzabili, il presidente USA non ha fornito alcuna ulteriore specificazione, anche se ha allargato l’ambito delle eco-energie a tutto lo scenario ipotizzabile, dall’eolico al solare, passando per lo sfruttamento dell’energia nucleare.
Ovvio che l’intento di Obama sia quello di porre l’attenzione su molteplici aspetti legati allo sviluppo ecocompatibile. La tutela dell’ambiente giocherà un ruolo di fondamentale importanza nelle considerazioni delle prossime politiche eco-energetiche della nazione, ma a questo occorrerà aggiungerete lo sforzo che il Paese dovrà perseguire sul fronte dell’indipendenza dal petrolio, con l’economia USA ancora largamente influenzata dalle importazioni di greggio.
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