Secondo le più recenti previsioni, il settore dell’energia eolica potrebbe creare, nel solo Regno Unito, circa 45 mila nuovi posti di lavoro nel corso dei prossimi pochi anni. La stima sull’evoluzione del mercato occupazionale legato alle fonti rinnovabili, è tuttavia condizionata dalla predisposizione – da parte del governo locale – di una normativa trasparente e ben definita che regolamenti l’accesso ai finanziamenti c.d. “verdi”.
Gli osservatori delle eco-energie della Gran Bretagna sostengono infatti che entro i prossimi 2 anni il governo dovrà ridefinire la propria politica energetica, spingendo in maniera più netta sui segmenti legati allo sfruttamento delle fonti rinnovabili, e cercando di incentivare nuovi investimenti in tali ambiti.
Da quanto sopra, almeno a detta degli analisti della RenowableUK, dipenderà lo sviluppo più o meno significativo dell’energia eolica. Stando ai forecast effettuati dalla compagnia, infatti, la Gran Bretagna potrebbe disporre di un quantitativo tra i 15 e i 42 GW di capacità installata sul fronte eolico entro la fine del prossimo decennio, a seconda delle scelte che il governo intenderà effettuare in materia.
Lo studio della RenowableUK si è recentemente concentrato soprattutto sul già ricordato settore eolico e, in particolar modo, di quello off-shore, che sta vedendo il Nord Europa come co-protagonista mondiale grazie agli investimenti scandinavi.
Sempre secondo la società, gli investitori privati potrebbero far affluire in parchi eolici e negli impianti eolici circa 10 miliardi di sterline entro i prossimi dieci anni.
Immagine tratta da piazzarossetti.it