Si chiama DeepCwind ed è un progetto avveniristico che mira a realizzare il più grande impianto eolico off-shore del mondo. La particolarità di questa struttura, al di là delle proprie gigantesche dimensioni, è tuttavia un’altra: il DeepCwind sorgerà infatti su una serie di piattaforme galleggianti ancorate al suolo, sulle quali verranno installate le unità di sfruttamento dell’energia eolica, a impatto ambientale pressochè nullo.
Gli studi dei progettisti dell’Università del Maine, negli Stati Uniti, sostengono infatti che è proprio nell’off-shore che l’impianto eolico è in grado di sprigionare tutta la propria efficacia nella produzione di energia, in quelle zone, cioè, dove non vi sono ostacoli fisici e dove i venti possono soffiare con maggiore intensità e maggiore continuità rispetto agli impianti sorti su terra o nelle vicinanze delle coste.
Il problema della gestione di un impianto off-shore a grande distanza è tuttavia ben noto: le strutture eoliche necessitano di un monitoraggio e di una manutenzione assidua, e l’installazione delle unità “lontano dall’uomo” potrebbe in qualche modo minare le possibilità di un’efficiente amministrazione dell’intero impianto.
Per i motivi di cui sopra, l’Università del Maine ha deciso di realizzare una struttura davvero moderna e sperimentale, in cui alcune superfici galleggianti potranno garantire la stabilità dell’impianto e delle turbine in esso contenute.
L’impianto dovrebbe sorgere, se il progetto andrà in porto, vicino alla Monhegan Island, nel Nord degli Stati Uniti, entro il 2014.
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