Nel corso del 2010, l’Egitto si sta confermando come una delle nazioni più attente alle energie rinnovabili, con una discreta gamma di nuovi investimenti nelle fonti ecologiche e, al loro interno, nel settore eolico. La notizia più recente è relativa all’apertura, anche a investitori privati, di un progetto per la realizzazione di un impianto eolico da 1GW, da installarsi nel Golfo di Suez secondo le regole di un appalto che verrà pubblicato nel breve termine.
Oltre a investitori privati, la realizzazione di questo imponente parco eolico vedrà come co-protagonista anche la Banca Mondiale, la quale ha concesso un finanziamento di 220 milioni di dollari utili non solamente a supportare lo sviluppo dell’impianto, ma anche necessarie per realizzare le infrastrutture essenziali per collegare gli impianti eolici già in essere nella rete nazionale.
La notizia è stata ufficializzata dal Ministro dell’energia elettrica Hassan Younes, che ha affermato come il progetto in fase di realizzazione sia uno dei più grandi parchi eolici off shore del Pianeta, in grado di poter reggere il confronto con gli enormi impianti che stanno sorgendo nel Nord Europa, nei mari di Norvegia e di Inghilterra.
Per il momento, l’Egitto fa sapere che l’energia eolica contribuisce a sopperire al fabbisogno energetico nazionale nella sola misura dell’1%, ma il target stimato per il 2020 parla di un incremento della contribuzione dell’eolico fino al 12%. Sempre entro tale data, l’Egitto auspica di poter ridurre del 30% le emissioni di gas nocivi.
Immagine tratta da pbase.com
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