Epiphyllum, i consigli per prendersi cura della pianta nota come Lingua di suocera

Conosci l’Epiphyllum? Detta anche Lingua di suocera è una pianta davvero splendida, ti svelo come prendertene cura per un perfetto risultato.

Fiore di Epiphyllum
Epiphyllum, i consigli per prendersi cura della pianta (Ecoo.it)

Questa splendida pianta, più comunemente nota come ‘Lingua di suocera’ appartiene alla famiglie delle succulente ed è originaria delle foreste tropicali e subtropicali dell’America Latina. La loro splendida e colorata fioritura le rende perfette per donare un tocco di bellezza e colore in più all’ambiente ed è per questo che moltissime persone amano tenerle in casa, inoltre la loro coltivazione è piuttosto semplice.

Prendersi cura dell’Epiphyllum è più semplice di quanto immagini, anche per coloro che non hanno il famoso ‘pollice verde’, mettendo in pratica le dovute accortezze infatti otterrai un fantastico risultato che lascerà tutti senza parole.

Come curare al meglio l’Epiphyllum, con questi consigli la pianta sarà splendida e rigogliosa

Pianta Epiphyllum
Come prendersi cura della pianta Epiphyllum (Ecoo.it)

All’estremità dei tronchi della Lingua di suocera sbocciano fiori incantevoli e super profumati di colore bianco che si aprono solamente durante la notte, dalla stagione primaverile a quella estiva. Oltre ai fiori si sviluppano anche dei frutti la cui polpa è bianca e gelatinosa con piccoli e rotondi semi neri. Affinché la pianta cresca sana e rigogliosa è molto importante concimarla in modo adeguato, questa procedura deve essere eseguita ogni dieci giorni durante il periodo delle fioriture. Come? Diluendo nell’acqua delle innaffiature qualche goccia di fertilizzante.

Da aprile a settembre è consigliato distribuire sul terreno un concime per piante fiorite una volta al mese, che abbia un alto tenore in potassio e basso in azoto. Questo consente di ottenere delle fioriture colorate e abbondanti che abbelliranno non poco l’ambiente. Anche l’irrigazione gioca un ruolo fondamentale, queste devono essere abbondanti nel periodo vegetativo perché il composto deve essere sempre umido. Da ottobre le annaffiature devono essere meno frequenti e il terreno appena umido, ma mai del tutto asciutto. L’importante è non esagerare con la quantità di acqua durante i mesi più freddi per evitare di fare o conti con il marciume radicale.

La corretta esposizione dell’Epiphyllum e la temperatura ideale, altri consigli utili per curare al meglio la Lingua di suocera

Solitamente durante la stagione estiva bisogna irrigare l’Epiphyllum ogni settimane, durante il resto dell’anno invece è sufficiente farlo ogni 15-20 giorni. Quando c’è molto caldo è molto utile vaporizzare spesso la pianta con acqua demineralizzata. Per quanto riguarda l’esposizione la Lingua di suocera ama molto la luce, questa però non deve mai essere diretta perché potrebbe bruciare le foglie e gli steli. Il consiglio è quello di metterla vicino ad una finestra, proteggendola però dai raggi solari con una tenda di colore chiaro.

Durante la primavera potrai esporre maggiormente la pianta al sole, in questo periodo infatti la luce solare è decisamente meno aggressiva e stimolerà utilmente la crescita e la nascita di boccioli fiorali. Anche la temperatura è molto importante, questa non deve mai scendere sotto i dieci gradi durante l’inverno per evitare di fare i conti con danni anche irreparabili.

È bene poi precisare che l’Epiphyllum ama il ricircolo d’aria. La scelta ideale infatti è quella di tenere all’interno dell’abitazione la pianta da novembre a maggio per proteggerla dal freddo e spostarla all’esterno durante la stagione più calda facendo sempre attenzione a proteggerla dai raggi solari diretti.

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