Una storia davvero tenera che potrebbe capitare a chiunque. Un uomo vede qualcosa di strano nella sua aiuola. Quello che trova è sorprendente.
Chi ha un giardino sa che anche se si tratta di un luogo domestico, quello che vi è all’interno può facilmente attrarre animali che vengono dall’esterno. Magari qualcuno di loro si avvicina alla ricerca di cibo, e poi si trova tanto bene da voler rimanere lì. Le sorprese, specialmente per chi vive in aperta campagna, sono all’ordine del giorno. Chi abita in città invece, può vedere negli animali selvatici costante minaccia.
Vivere a contatto con la natura vuol dire anche accoglierne le varie sfaccettature. Anche se il proprio spazio è ormai antropizzato, non è detto che non si presentino delle situazioni inaspettate. E non solo da parte degli animali domestici.
Il racconto di un uomo che ha trovato una sorpresa in giardino
Quando si è abituati ad un certo spazio può capitare di passarvi davanti senza farci troppo caso. Magari presi dai mille pensieri che si hanno per la testa non ci si accorge di ciò che è intorno. Infatti un uomo camminava per il giardino di casa propria quando ha notato da lontano qualcosa di strano, che in precedenza non aveva visto.
Eppure con tutta probabilità era lì da giorni. Una massa informe di colore marrone tendente al grigio, che piano piano si muoveva. Si è avvicinato ed ha fatto l’incredibile scoperta. Cinque cuccioli di coniglio, senza madre. È davvero strano che la mamma li abbia abbandonati. Forse è stata uccisa da un predatore. Ed ha pensato di metterli a riparo in quel giardino privato.
Tuttavia i cuccioli di coniglio sono stati fortunati. Generalmente sono i più ambiti dai predatori che durante la notte girano per le campagne in cerca di cibo. Ed invece i cinque cuccioli sono salvi. Ora l’uomo ha due opzioni davanti a sé. Portarli da un veterinario ed occuparsi di loro come se fosse la mamma, oppure segnalare la questione alle associazioni che si occupano della gestione degli animali selvatici.
Gli animali selvatici e l’uomo
Il coniglio non è considerato esattamente un animale selvatico. In prima battuta perchè non è raro averne delle versioni domestiche o allevamenti. E poi perché non è pericoloso. L’essere umano associa spesso l’animale selvatico ad una minaccia alla propria sopravvivenza. Ed invece non è così. La convivenza si deve basare su un rispetto reciproco degli spazi. Altrimenti si finisce come la deriva che stanno prendendo le politiche della provincia autonoma di Trento, abbattimenti indiscriminati e tolleranza zero per gli orsi ed i lupi.