Era bloccato su quella scogliera da ben 5 giorni, è stato tratto in salvo ma l’indignazione è molta a causa del ritardo dei soccorsi
Chi in vacanza, chi si godeva una giornata di riposo e chi abituale del posto non ha potuto non indignarsi per quanto accaduto. Spesso ci si lamenta dell’omertà che molte volte ha la meglio sul coraggio e sul buon senso di intervenire in situazioni critiche. Si addita in tanti, chi si è tirato indietro e non ha fatto nulla mentre era testimone di una triste situazione, o peggio a voltato lo sguardo dall’altra parte per poi dimenticare qualsiasi cosa accaduta.
Ancor peggio però è quando si chiede aiuto e nessuno interviene. Ed è proprio quello accaduto dopo la richiesta di assistenza di molte persone che ha fatto si di far crescere l’indignazione a fronte del ritardo dei soccorsi. L’animale era immobile e probabilmente era ferito a seguito della caduta, ma ci sono voluti ben 5 giorni prima che qualcuno si degnasse di procedere con il salvataggio.
Da 5 giorni era immobile sulla scogliera, i soccorsi hanno tardato
I residenti e i turisti si sono detti indignati per quanto accaduto. L’animale immobile sulla scogliera, probabilmente ferito a seguito della caduta, è stato avvistato dalle persone di passaggio davanti a Punta Mesco, Parco nazionale delle Cinque Terre. A quanto sembra però nessuna istituzione si è fatta avanti per poter soccorrere l’animale e i giorni sono passati.
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Dopo ben 5 giorni e molte lamentele e richieste a gran voce di far intervenire qualcuno, grazie ai tecnici del soccorso alpino, il caprone è stato tratto in salvo. “Dopo cinque giorni di sofferenza, si è conclusa con esito positivo la brutta avventura del caprone rimasto bloccato sulle scogliere di Punta Mesco” viene scritto sulla pagina Facebook del Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS “una squadra di operatori CNSAS ha evacuato l’animale via mare con l’ausilio dei mezzi del Parco delle 5 terre“, parole che accompagnano le foto del salvataggio.
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Al momento l’animale si trova presso il Centro animali selvatici di Campomore, centro gestito dall’Enpa di Genova. Si pensa che il caprone sia caduto a seguito di una forte perturbazione che ha coinvolto la zona. Probabilmente tutte e quattro le zampe si sono fratturate ma fortunatamente l’animale è rimasto comunque cosciente. Sarà sottoposto ad una piccola operazione e in seguito una volta ripreso, si penserà a reinserirlo in natura.