Erbaccia+infestante+in+giardino%3A+non+sottovalutarla%2C+eliminala+subito
ecoo
/articolo/erbaccia-infestante-giardino-non-sottovalutarla-eliminala/102269/amp/
Giardinaggio

Erbaccia infestante in giardino: non sottovalutarla, eliminala subito

Pubblicato da

Come eliminare l’erbaccia infestante che governa i nostri giardini o orti? Vediamo come fare e come prevenire la fastidiosa ricomparsa.

erba rimozione definitiva portulaca
Portulaca (Foto da Canva) – Ecoo.it

Nello specifico, facciamo riferimento alla portulaca, si tratta di una pianta infestante commestibile che cresce spontaneamente. Cerchiamo di capire come eliminarla, ma soprattutto come prevenire la fastidiosa crescita. La portulaca cresce su qualsiasi terreno è una pianta difficile da eliminare. Se non si debella definitivamente questa pianta, purtroppo, tenderà a crescere facilmente anche dopo una settimana. Questa pianta è conosciuta con altri nomi, come erba grassa, porcellana comune ed erba porcellana ed è ricca di Omega-3.

Questa pianta tende di più a crescere dalla primavera fino all’autunno. Per fortuna la portulaca non tollera le basse temperature, infatti, è quasi impossibile trovarla nei mesi più gelidi. L’inverno e il termometro che segna lo zero potrebbero essere ottimi alleati per contrastarla.

Come facciamo ad eliminarla?

Proviamo a capire, come rimuovere questa pianta. Possiamo prima di tutto zappare il terreno in modo superficiale, quando notiamo che la pianta sta pian piano crescendo, così da sbarazzarcene subito ed evitare che invadi i nostri orti. Non commettiamo l’errore frequente dopo averla rimossa di precedere con l’irrigazione, perché se no il risultato ottenuto sarà la ricomparsa dopo pochi giorni.

Portulaca (Foto da Canva) – Ecoo.it

Proviamo a ricorrere al metodo della pacciamatura, di cosa si tratta? Di una tecnica che prevede l’utilizzo di paglia o teli plastici molto scuri. Considerare la scelta di utilizzare dei diserbanti in un piccolo spazio verde non è molto consigliato.

Come possiamo prevenire?

Portulaca (Foto da Canva) – Ecoo.it

Anticipiamo la preparazione del letto del terreno. Pensiamo, anche a dei diserbanti chimici naturali, come l’aceto o il sale, questi prodotti a lungo andare, però, potrebbero influire negativamente sul nostro terreno.  Altro metodo potrebbe essere quello dell’acqua bollente, grazie allo shock termico provocato le piante seccheranno. È importante tenerla, però, lontana da piante e fiori.

Altro metodo è annaffiare solo i punti che ci interessano, privare d’acqua questa pianta aiuterebbe molto. Se l’aria colpita risulta essere molto estesa in quel caso è meglio intervenire con dei diserbanti che esistono in commercio.

Purtroppo questa pianta è molto difficile da rimuovere definitivamente ed è importante intervenire velocemente per evitare la ricomparsa. Non sarà una semplice impresa, ma possiamo comunque provare a fare del nostro meglio.

Paola Saija

Classe 1996, sono nata ad Enna, nel cuore della Sicilia e sono una studentessa della facoltà di Lettere Moderne. Sin da piccola ho sempre nutrito una forte passione per la scrittura ed il giornalismo e, da qualche anno, sono riuscita a coronare il mio sogno collaborando con diverse testate locali e non. Le tematiche che mi stanno più a cuore e di cui mi occupo sono l’ambiente, la cronaca e l’attualità. Le altre mie passioni sono l’arte, il cinema ed il teatro che ho avuto modo di approfondire attraverso gli studi ed i viaggi.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • News Green

L’operazione da due minuti che potrebbe far risparmiare ai proprietari di casa centinaia di euro sulle bollette

Scopri come un semplice gesto di pochi minuti, come spostare i mobili dai termosifoni, può…

18 ore fa
  • News Green

Quale plastica può andare nel microonde: controlla il simbolo

Quale tipologia di plastica può andare nel microonde? Controlla il simbolo e scopri tutto quello…

19 ore fa
  • News Green

Cosa sono i Cantieri della transizione ecologica lanciati da Legambiente

I Cantieri della transizione ecologica lanciati da Legambiente fanno tappa in Piemonte: scopriamo di cosa…

22 ore fa