Con il cambio di stagione e la primavera che incalza, gli insetti si cominciano a vedere. Tra i vasi in balcone, sui fiori e a volte anche in casa. Le formiche in particolare, con la stagione calda, emergono dai tombini e risalgono i muri degli appartamenti.
Con le temperature alte, gli odori provenienti dal sacchetto dei rifiuti o dalle briciole in terra possono quindi attrarle fino agli ambienti domestici. Le formiche sono insetti piccolissimi ma davvero invadenti. Trovarne traccia sotto i mobili o tra i ripiani della credenza non è davvero divertente. Ma come liberarsene prima di essere letteralmente invasi?
Se negli angoli delle finestre o tra i pensili della credenza, si vedono una, due, tre formiche che camminano liberamente è il caso di attivare una strategia. Certo, le formiche sono esseri viventi, sono utili al sostentamento di altri animali e certamente sono anche importanti per la lotta agli insetti dannosi ma tenerle in casa non è proprio una buona idea.
Il primo passo per liberarsi definitivamente di questi piccoli insetti invadenti è scovare il punto preciso da cui provengono. Seguire il percorso delle formiche fa capire se c’è una piccola apertura sul muro o se le formiche sono attratte da altro tra le mura domestiche. Le formiche, per comunicare tra loro, utilizzano i feromoni, delle sostanze odorose che permettono di identificarsi in un’unica colonia.
Leggi anche: Incubo zanzare? Ecco i rimedi naturali per le vostre case
Infatti, è consigliabile, se in casa si è uccisa una formica, di passare immediatamente acqua e sapone per eliminare le tracce di feromoni dal pavimento. Individuato il punto d’ingresso, è bene organizzare delle trappole insetticide.
Un rimedio semplice ma efficace suggerisce di creare delle vere e proprie esche casalinghe. Riempiendo dei contenitori con la borace che è un insetticida specifico per formiche, e uno strato di zucchero a velo le formiche verranno attratte dall’odore e cadranno nella trappola.
Leggi anche: Perché le zanzare pungono alcune persone e altre no: lo dice la ricerca
Si possono anche utilizzare dei tappi di bottiglia. L’importante è tenere sotto controllo la situazione e non perdere di vista il loro percorso dentro casa. E’ bene lasciare le esche in uso fino a che non saranno più visibili le formiche.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…