Gli escrementi di piccione sul balcone sono davvero fastidiosi ma puoi pulirli in questo modo e tutto tornerà come prima.
Tra gli animali che meno tolleriamo vi sono loro, i piccioni. Invadono le vie del centro storico talvolta e ce le ritroviamo praticamente ovunque. Per chi ha visitato almeno una volta nella vita il Duomo di Milano avrà potuto appurare questa invasione pennuta. E certamente non è bello averle accanto anche perché un possibile contatto può diventare causa di contagio di malattie.
I piccioni infatti sono pericolosi per la nostra salute in quanto possono ben presto trasformarsi in veicolo di malattie. Questo è il motivo quando purtroppo succede spesso che si adagiano sui nostri balconi. Un’azione pericolosa per salute e di certo non gradita, soprattutto quando rilasciano i loro escrementi.
Le feci dei piccioni dal balcone le riconosciamo subito per colore e per la macchia che lascia. Un residuo che purtroppo non è così semplice da rimuovere ed è per questo che creano problemi proprio a livello strutturale dei palazzi; i loro escrementi contengono infatti acido nitrico e questo macchia tutto ciò che invade. Rimuovere gli escrementi è un must per la nostra casa e la nostra salute.
Quando ci ritroviamo con questa gradita presenza lungo il balcone il consiglio che gli esperti danno è quello di procedere per gradi. Come prima cosa si consiglia di rimuovere tutti i residui con una spatola o una scopa, questo step è utile per rimuovere la parte consistente del souvenir lasciato dall’animale. Dopodiché si va a tutta acqua! Usa una pompa per procedere col getto d’acqua calda sulla zona da trattare.
Infine, se i rimedi casalinghi messi in atto non dovessero risultare sufficienti a causa della consistenza o della quantità, è opportuno rivolgersi ad una ditta qualificata che ha come competenza quella di rimuovere tutta la minaccia e donarvi il balcone fresco e pulito, come nuovo insomma. Ecco allora cosa devi fare quando si presenta questa minaccia. Non demordere, le soluzioni esistono, trova quella adatta al caso tuo.
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