Nel periodo estivo si riscontra una maggiore concentrazione di zanzare, con conseguenti e frequenti episodi di punture. Ma esistono persone che non vengono punte da questi insetti? E perché accade?
Trovare un lato negativo al periodo estivo è pressoché impossibile, se non fosse per l’elevata concentrazione di zanzare, che soprattutto in alcune zone del territorio, tende a frasi molto presente. Un fastidio che si rivela più elevato per alcune persone, che sembrano essere più soggette alla puntura, con relative irritazioni del caso. Per le “prede” predilette da questi insetti non bastano repellenti ed eventuali precauzioni, in quanto facilmente riescono ad essere comunque vittima del loro apparato boccale.
Esporsi all’aria aperta nelle ore crepuscolari, dove l’insorgenza delle zanzare diventa inevitabile, sembra quasi impossibile. L’unica soluzione è optare per posti al chiuso, riparati da eventuali intrusi indesiderati, muniti di apposite protezioni, come le zanzariere. Ritrovarsi ad esempio a condividere l’abitazione, soprattutto nelle ore notturne, con anche un solo esemplare, può rivelarsi fatale per il riposo. Eppure, nonostante tale maggioranza dei casi, esistono alcune persone che non soffrono quasi minimante della presenza delle zanzare. Il motivo è che non vengono punte, in quanto gli insetti preferiscono dirigersi verso altri individui: ma qual è il motivo?
D’estate l’elevata presenza delle zanzare può diventare molto fastidiosa, fino a compromettere la qualità dei momenti vissuti all’aria aperta. Questo avviene soprattutto per quelle persone particolarmente soggette alle punture delle zanzare, che accusano un’incidenza maggiore di punture. Queste ultime non sono lo causa di pruriti, ma spesso di vere e proprie irritazioni che richiedono le dovute precauzioni. Repellenti a portata di mano, o strumenti protettivi tra le mura di casa, come le zanzariere, si rivelano fondamentali per evitare rischi.
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Tuttavia, nonostante la maggioranza delle persone dichiari di sperimentare l’esperienza del fastidio delle punture, vi è una percentuale della popolazione che invece non subisce lo stesso fastidio. Ma quale motivo alla base determina questa differenza? Alcune ricerche hanno svelato che le zanzare abbiano delle vere e proprie “preferenze“, che le muovono in una precisa direzione. Primo fra tutti l’odore emanato dalla pelle, diverso per ogni persona, determinato sia dall’alimentazione e dallo stile di vita, ma non solo.
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L’epidermide è abitata da un naturale microbioma della pelle, che in alcuni casi, potrebbe fungere da repellente per le zanzare, in quanto in grado di convertire le secrezioni delle ghiandole sudoripare. Anche il gruppo sanguigno si rivela una prerogativa precisa per le zanzare, le quali prediligono le persone appartenenti al gruppo 0 rispetto al gruppo A e al gruppo B. Un altro fattore determinante è l’emissione di anidride carbonica, maggiore in base all’indice di massa corporea. Ne consegue una minore predisposizione alla puntura per le persone minute.
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