Hai+mai+dato+una+fetta+di+salame+a+una+pianta%3A+ti+sveliamo+cosa+accade
ecoo
/articolo/esperimento-fetta-salame-pianta-carnivora-cosa-succede/120780/amp/
Comportamenti

Hai mai dato una fetta di salame a una pianta: ti sveliamo cosa accade

Io Tra le tante specie di piante esistenti quelle carnivore sono sicuramente tra le più affascinanti: cosa succede se gli diamo da mangiare una fetta di salame?

Esperimento pianta carnivora mangia fetta salame succhi gastrici
Salame (Foto da Unsplash) – Ecoo.it

La nascita e lo sviluppo della vita sulla Terra sono avvenuti in condizioni particolari, nello specifico a partire dal momento in cui l’acqua in forma liquida fece la sua comparsa sul nostro pianeta. Per questo motivo le esplorazioni spaziali, ad esempio quelle su Marte, attribuiscono enorme importanza alla presenza di acqua sui pianeti: essa potrebbe essere preludio all’eventuale presenza di forme di vita.

La scienza che studia il passaggio da materia non vivente a materia vivente si chiama abiogenesi e combina conoscenze di biologia molecolare, paleontologia, astrobiologia e biochimica per risalire all’origine della vita. Allo sviluppo delle innumerevoli forme di vita animale e vegetale hanno poi contribuito le capacità di adattamento di ogni specie all’ambiente in cui vivevano.

Perché le piante carnivore mangiano gli insetti?

Le piante, in questo senso, hanno capacità adattative considerevoli, come ci dimostra ad esempio la dionaea muscipula, anche nota come Venere acchiappamosche, la più conosciuta tra le piante carnivore. Queste specie vegetali si nutrono infatti di insetti, dai quali traggono i nutrienti che non potrebbero reperire nell’habitat in cui vivono.

Pianta carnivora dionaea muscipula (Foto da Unsplash) – Ecoo.it

Originaria della zone paludose del Nord America, la Venere acchiappamosche nasce su terreni molto acidi e quasi totalmente privi di nutrienti, in particolare di azoto, fondamentale per lo sviluppo della pianta stessa. Tramite le proteine animali può dunque ottenerne l’apporto necessario, secondo un meccanismo digestivo a dir poco affascinante. Ma che succede se, invece di un insetto, la pianta si nutre di proteine di altro tipo, ad esempio di una fetta di salame?

Digestione di una fetta di salame: l’esperimento sulla Venere acchiappamosche

Pianta carnivora dionaea muscipula (Foto da Unsplash) – Ecoo.it

Il meccanismo di digestione del cibo è lo stesso per ogni “preda”, compresa una fetta di salame: la pianta è infatti dotata di una peluria sensoriale che, una volta stimolata, ne fa chiudere le fauci. In seguito la stretta della dionaea muscipula diventa sempre più pressante fino a che non inizia la produzione di succhi gastrici, grazie ai quali avverrà la digestione vera e propria.

Martina Di Paolantonio

Laureata in Moda e costume nel 2016, sono appassionata di viaggi, lingue e scrittura. Faccio la copywriter dal 2019 e nel corso degli anni mi sono interessata particolarmente alle questioni di sostenibilità e transizione energetica: vivere una vita green è possibile!

Articoli più recenti

  • Alimentazione

Scoperto effetto collaterale della “carne finta”: trovate connessioni con la depressione

Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…

8 ore fa
  • Alimentazione

La verità sui datteri, perché li mangiamo (quasi) solo a Natale?

Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…

16 ore fa
  • Comportamenti

Pon pon sul cappello, occhio a cosa indossi: potrebbe nascondere una realtà crudele e oscura

Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…

1 giorno fa