Dall’India arriva una storia che ha come sfortunato protagonista un uomo di 68 anni che è morto a seguito delle ferite riportate nel momento in cui il suo cellulare esplode. Ma come è stato possibile?
La notizia sta facendo ancora il giro del mondo soprattutto perché i casi in cui gli smartphone e in generale i device a batteria esplodono sono rari ma sono una eventualità che non va dimenticata. Quello che è stato ricostruito dalla polizia è che la vittima, Dayaram Barod, si trovava al telefono con un amico che ha raccontato che la telefonata si è improvvisamente interrotta.
Ed è stato proprio l’amico che, preoccupato del fatto che Dayaram non rispondesse più a nessuna telefonata, si è recato a casa sua e lo ha trovato a terra con una serie di ferite profonde che ne avevano causato la morte. Tra le foto fatte sulla scena quella dello smartphone andato quasi completamente distrutto. La ricostruzione della polizia ha poi chiarito che il cellulare era attaccato al caricabatterie che a sua volta era collegato a una presa di corrente.
La storia di Dayaram Barod è purtroppo solo uno dei più recenti casi in cui un cellulare che esplode porta alla morte di chi lo aveva a poca distanza. L’uomo, come accennato, si trovava impegnato in una conversazione con un amico con cui stava discutendo riguardo il partecipare ad un funerale. Ma, purtroppo, l’uomo di 68 anni stava utilizzando il cellulare in maniera del tutto impropria. Era infatti impegnato nella conversazione mentre il cellulare era sotto carica, una attività che può risultare fatale.
Il momento della ricarica è infatti il momento in cui la batteria interna del cellulare immagazzina energia per poter poi operare ma, a seguito per esempio di uno sbalzo di corrente o di un danno invisibile alla batteria stessa, può capitare che questa si gonfi fino ad esplodere colpendo chiunque si trovi a distanza ravvicinata. Utilizzare poi il cellulare quando è sotto carica significa sottoporre il device ad uno sforzo tale per cui può surriscaldarsi e, di nuovo, conseguentemente anche esplodere.
Se, come la stragrande maggioranza della popolazione, possiedi uno smartphone o un tablet devi sapere che cosa succede al loro interno nel momento in cui la batteria si carica. Il passaggio di energia dalla rete all’interno del device provoca calore ma l’oggetto è progettato per dissipare quel calore. Ma nel momento in cui, oltre al calore generato dal passaggio di elettricità all’interno della batteria, si aggiunge il calore dovuto al funzionamento delle componenti interne il device non è più in grado di dissipare il calore in maniera corretta. Oltre al pericolo che corri quindi se utilizzi il cellulare mentre è in carica devi anche ricordare che la carica del cellulare consuma energia e che sarebbe sempre bene evitare sprechi lasciando per esempio il cellulare attaccato tutta la notte, un’altra situazione di potenziale pericolo mortale.
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