Hai mai sentito parlare di “sapiosessualità”? Ti sei chiesto cosa possa significare? Ebbene, sveliamo quali sono le caratteristiche di una persona sapiosessuale e cosa comporta esserlo
Negli ultimi anni ha preso piede la tendenza di assegnare etichette sull’orientamento sessuale. Questa volta poniamo il focus su una delle meno utilizzate ma anch’essa inserita nella lunghissima lista delle catalogazioni delle persone: la sapiosessualità. Cosa significa essere sapiosessuale? In pochissimi conoscono la risposta a questa domanda. E altrettante poche persone saprebbero dire quali sono le caratteristiche che distinguono un sapiosessuale. Cerchiamo dunque di fare un po’ di chiarezza.
L’utilizzo sempre più frequente di questa etichetta si deve ai social network. Il primo uso del termine in tempi più moderni è associato al 2014, quando il sito d’incontri OkCupid ha aggiornato la lista “orientamento sessuale” aggiungendo anche questa categoria. Oggi sono oltre 9.000 gli iscritti al sito che si sono identificati come sapiosessuali, rendendo ufficiale l’uso di questa etichetta per identificare uno specifico gruppo di persone e permettendone la diffusione.
Sapiosessuale: cosa significa esserlo?
In realtà, il termine “sapiosessuale” è stato utilizzato molto prima del 2014: è una parola coniata nel 1998 da Darren Stalder e poi sfruttata anche nel 2008 dalla scrittrice erotica Kayar Silkenvoice. Con un sapiosessuale, siamo davanti ad una persona che punta tutto il sex appeal sull’intelligenza. La sapiosessualità è niente meno che la manifestazione d’attrazione nei confronti di chi dimostra un certo livello intellettuale.
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“Intelligenza” può comprendere tantissime sfumature diverse e forme diverse di manifestazione delle capacità intellettive. E’ anche molto soggettivo valutare una persona come intelligente o meno. C’è chi identifica l’intelligenza nella recitazione di un poema, chi nelle abilità matematiche, chi nel talento nella pittura: la lista è pressoché lunghissima. Per alcuni, essere sapiosessuali significa apprezzare le persone con cui si riesce ad avere una conversazione di un certo livello intellettuale, tra due menti colte, aperte e disponibili ad un confronto.
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L’attrazione verso le persone intelligenti sembra essere qualcosa di più o meno universale. Per dare una descrizione più specifica alla categoria dei sapiosessuali, dunque, possiamo dire che sono persone che prestano più attenzione alla mente di qualcuno che al suo corpo. Nonostante la difficoltà nell’identificare le caratteristiche specifiche della sapiosessualità perché molto, molto soggettiva, la diffusione del termine su internet è stata inevitabile. E’ diventato uno dei tanti modi per distinguersi e separarsi dalla massa, soprattutto per gli adolescenti.
La parola “sapiosessuale”, infatti, viene anche utilizzata per attribuire a sé stessi un alto livello d’intelligenza, dichiarando di rifiutare a priori ogni rapporto con chi non si dimostri all’altezza della propria persona. Ad esempio, chi utilizza questa etichetta tende a ritenere di livello inferiore coloro che non abbiano conseguito un determinato livello di studi, arrivando addirittura a provare repulsione verso un rapporto sessuale con qualcuno che non abbia frequentato l’università.