Leonardo DiCaprio si schiera contro le estrazioni minerarie sottomarine: l’appello per salvare gli habitat marini dall’estinzione.
L’oceano, «uno degli ecosistemi più misteriosi e vitali del pianeta, è sotto una minaccia imminente dalle miniere di profondità». Così esordisce l’attore statunitense e attivista ambientale Leonardo DiCaprio in un post condiviso sulla propria pagina Instagram (@leonardodicaprio). DiCaprio ha posto l’attenzione sulla problematica delle estrazioni minerarie sottomarine, lanciando un appello contro il proseguimento di questa pratica che causa danni irreversibili agli habitat marini.
Gli oceani occupano il settanta per cento della superficie totale della Terra e più del novanta per cento dello spazio vitale del pianeta. Sono molte, purtroppo, le specie marine a rischio a causa dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e della pesca, e i pesci come gli squali sono tra queste. Gli agenti inquinanti e le emissioni di CO2 secondo recenti studi porteranno infatti la Terra a perdere più di un decimo del suo patrimonio vegetale e animale e all’estinzione di una specie vivente su dieci. Per questo motivo assume grandissima importanza la salvaguardia degli oceani e del Pianeta.
Ai quasi 60 milioni di follower, Leonardo DiCaprio ha ricordato come l’estrazione mineraria sottomarina possa causare l’estinzione di specie viventi determinando danni irreversibili agli habitat marini. L’attore statunitense scrive su Instagram che «Mentre l’Autorità internazionale dei fondali marini si riunisce per discutere di regolamenti, è fondamentale che i governi di tutto il mondo difendano la salute del nostro oceano». L’estrazione mineraria dalle profondità dei fondali oceanici può causare danni irreversibili ai fragili habitat marini, portare all’estinzione di centinaia di specie viventi.
DiCaprio invita i Governi e i leader mondiali a sostenere una moratoria, ovvero la sospensione concessa per legge di una obbligazione, sulle miniere di profondità così da fermare l’estrazione mineraria. Una moratoria consentirebbe di avere il tempo di valutare gli impatti e prendere una decisione volta a proteggere un ecosistema fondamentale per il pianeta come quello degli oceani.
L’estrazione implica la raccolta di rame, cobalto e altri minerali dal fondo dell’oceano, mediante tecnologie avanzate e invasive. Questo processo porta al rilascio di sedimenti e inquinanti nell’acqua, compromettendo la biodiversità. Scienziati e organizzazioni ambientaliste pongono l’attenzione sull’urgenza di proteggere gli oceani da pratiche distruttive. Paesi come la Norvegia hanno già dato il via libera all’estrazione mineraria sottomarina. Altri Paesi, come Cile, Francia e Costa Rica, hanno invece chiesto una moratoria per procedere con studi dettagliati sugli impatti ambientali e sullo sviluppo di regolamentazioni adeguate.
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…
E' scattato l'allarme nei confronti delle spezie più gettonate nella preparazione di dolci e piatti…
Anche se il Natale si propone come una festa attraente soprattutto per i più piccoli,…