L’etichetta dei vestiti non serve solo a conoscere il lavaggio ideale in lavatrice, ma anche le modalità di riciclo una volta che gli abiti vengono gettati
È una cosa davvero fastidiosa per molti. L’etichetta delle magliette fatta nella maggior parte dei casi con materiali plastici che irritano la pelle o creano prurito. E poi le etichette delle catene importanti di vestiario sono uguali in tutto il mondo. Dunque, oltre a dare le informazioni sui tessuti in moltissime lingue, esprimono anche la taglia nelle diverse unità di misura. Il risultato è che si hanno etichette doppie e triple della lunghezza di almeno 10 cm. Ed è logico che si desideri tagliarle. Anche per il taglio però si deve stare attenti.
L’uso semplice delle forbici potrebbe rendere l’etichetta ancora più fastidiosa sulla pelle. È consigliabile a questo punto scucirla direttamente. Tuttavia gli esperti e gli ambientalisti dicono che non si dovrebbe asportare l’etichetta dei vestiti, per diversi motivi.
Innanzitutto, è questa è la ragione più intuitiva, perchè l’etichetta dei vestiti, oltre a dare la composizione esatta – più o meno – dei materiali di cui è formata, dà anche informazioni preziose sul lavaggio consigliato in lavatrice ed a che temperatura. Se il capo è molto delicato si deve lavare a mano, ed esistono specifici simboli internazionali su questo. La lui legenda si trova anche nel libretto di istruzioni delle lavatrici. Inoltre la composizione dei materiali di cui il vestiario è fatto è un importante dato per sapere come riciclarlo una volta che l’abito viene gettato. Ogni anno oltre l’80% degli abiti finisce in discarica. Solo il 15% viene riciclato. Ad esempio, se si hanno magliette di puro cotone o di puro lino, esse possono essere riciclate senza problemi. Diverso ovviamente è il discorso del poliestere e degli altri materiali plastici.
Uno dei problemi dell’etichetta è anche che nel tempo, e con i numerosi lavaggi, si cancella la scritta. In futuro pare che verrà implementata nell’abito stesso, con delle informazioni scritte che saranno visibili solo con una particolare luce. Per ora accontentiamoci di quello che c’è. Migliorando il riciclo degli abiti.
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