Europa, quali sono gli ortaggi preferiti in ogni Paese

Viene a galla quali sono gli ortaggi preferiti in ogni Paese a livello Europeo e come in generale il loro consumo non sia così alto, mettendo in luce la necessità di includerli nella propria routine alimentare.

Ortaggi preferiti a livello europeo
Ortaggi preferiti a livello europeo (Pexels) – Ecoo.it

Ogni paese ha le sue abitudini in fatto stile di vita, comprese anche le scelte a tavola. D’altronde il cibo è vita ed è il riflesso dei gusti preferiti sia a livello personale, sia a livello collettivo.

Gli ortaggi sono immancabili nella propria dieta: le verdure sono tra gli alimenti più salutari grazie cui donare al corpo i giusti nutrienti tra carboidrati, vitamine, minerali e fibre. Dal grande potere saziante, la verdura è ricca benefici oltre che per la salute, anche per la forma fisica riuscendo a rendere piacevole qualsiasi dieta, visto il suo immenso potere sanziante.

Ortaggi: i preferiti in ogni Paese a livello europeo

Frutta e verdura
Frutta e verdura (Foto da Canva) – Ecoo.it

In fatto di frutta e verdura è emerso come le preferenze variano molto da paese e paese in Europa. In particolare è stato riscontrato che in Islanda, Irlanda, Finlandia, Slovenia, Polonia, Ucraina, Lussemburgo, Russia, Estonia, Lettonia e Danimarca ci sia un ortaggio preferito su tutti: la patata, tubero amatissimo per il suo sapore, la sua versatilità e il suo potere saziante.

In Francia, Inghilterra, Norvegia e Svizzera, invece, sul podio ci sono le carote. In Grecia e Svezia il must è il cetriolo, in Bosnia la cipolla, in Lituania le barbabietole e in Scozia il cavolo riccio.

Ortaggi: il più popolare a livello italiano

Pomodori: fai il raccolto così
Pomodori – (Pexles) – Ecoo.it

A livello italiano è emerso come l’ortaggio preferito sia il pomodoro. Ingrediente cardine per dare vita a ricette mozzafiato, come la pizza e la pastasciutta, è inoltre adorato in paesi come Spagna, Turchia, Albania e Moldavia.

Malgrado in Italia domini la dieta mediterranea, ricca di ortaggi, è stato riscontrato come il consumo di questa categoria di alimenti tra gli italiani non sia per nulla alto. Secondo uno studio realizzato dalle Nazioni Unite, in generale a livello europeo non sono così protagonisti sulle tavole: nella classifica stilata nell’ambito di questa ricerca è emerso come lo Stivale si trovi a metà con un consumo di soli, circa, 125 chili pro capite annuali. Dati che fanno riflettere, portando ad apprendere quanto sia necessario invertire la rotta e incorporare nei propri piatti gli ortaggi nonché la frutta, essenziali per un’alimentazione sana e bilanciata.

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