Le uova sono uno dei prodotti più utilizzati in cucina. Queste infatti vengono utilizzati per tanti piatti, dagli antipasti ai dolci, passando ai primi piatti e ai secondi. Ma nonostante un diffuso utilizzo i rischi che queste nascondono. Le uova infatti possono nascondere alcune malattie come la salmonellosi.
Ovvero un batterio che si diffonde tramite la contaminazione fecale. E quindi c’è un fortissimo rischio che il guscio possa essere contaminato. I sintomi di salmonella compaiono entro le 72 ore dal consumo e mi manifestano con diarrea, febbre e dolori addominali. Sebbene il decorso dura al massimo una settimana (e senza l’assunzione di farmaci), alcuni soggetti vulnerabili potrebbero necessitare un ricovero ospedaliero.
Pericolo salmonella, la prevenzione parte dall’acquisto
Il pericolo di contagiare la salmonellosi risiede, come detto, nel guscio delle uova che sono spesso a contatto con le feci delle galline. Non bisogna dimenticare che negli Stati dell’Unione Europea le uova subiscono una pulizia minima perché la legge tende a mantenere maggiore pulizia del pollaio. E proprio per questo bisogna manipolarle con attenzione e pulire sempre bene le zone che vengono a contatto con il guscio.
Come detto la prevenzione parte dall’acquisto. E’ sempre meglio comprare le uova nei supermercato, aprendo la confezione e controllando che i gusci siano integri e non sporchi. Bisogna poi evitare le uova refrigerate perché lo sbalzo termico che queste subirebbero dall’acquisto fino all’arrivo a casa favoriscono l’ingresso dei batteri all’interno dell’uovo. E’ poi consigliato evitare l’acquisto di uova in imballaggio e no quelle sfuse. In questo modo si eviterà la formazione di condense all’interno della confezione.
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Una volta arrivati a casa sarà importante conservare le uova in frigorifero. Il freddo, infatti, blocca lo sviluppo di batteri. Queste poi andrebbero conservate all’interno delle loro confezioni o nei ripiani forniti di sportellino, così da evitare il contatto con altri alimenti. Non bisogna mai tirare le uova fuori dal frigorifero prima dell’utilizzo e soprattutto lasciarle vicino a fonti di calore. Lo sbalzo infatti potrebbe creare la condensa che favorisce l’ingresso dei batteri. Un errore da non commettere mai è il lavaggio delle uova prima di riporle in frigorifero. Questa procedura, infatti, eliminerà la mucina favorendo la penetrazione di microrganismi all’interno. L’unica azione che si può fare, ma solo prima dell’utilizzo, è passare un panno umido sul guscio prima dell’utilizzo.