Expo 2015 è a caccia di un partner energetico che sposi e applichi i concetti di sostenibilità ambientale e sviluppo a impatto zero: la gara, partita già un mese e mezzo fa, vedrà la nomina del vincitore entro i primi giorni di marzo. L’energia, però, è solo uno degli ambiti alla ricerca di una guida: risolto questo nodo, si proporranno quelli della sicurezza, del Cyber Expo e della creazione di un terminale ad hoc. Quelli già confermati, invece, sono Telecom, Cisco e Accenture. Chi sarà il prossimo?
Innovazione e tecnologia saranno le parole chiave che si svilupperanno attorno a questo Expo, concetti che non possono non sposarsi con la tutela ambientale e la correlata sostenibilità ambientale. La città e il territorio, infatti, dovranno essere pronti a ricevere un flusso di persone notevole, e a gestire i loro spostamenti con soluzioni di mobilità sostenibile. Il tema dell’ecologia in un evento a basso impatto ambientale sarà il leitmotiv dell’Expo 2015, allo scopo di rendere la tecnologie e i suoi sviluppi futuri solo uno strumenti nelle mani dell’uomo, del suo benessere e di uno stile di vita migliore e più sano.
Da questo presupposto dovrebbe nascere anche la Digital Smart City, uno spazio reale con rete wireless, video ad alta definizione e varie postazioni per fruirne, e l’assistenza sanitaria su misura, in remoto. Innovazioni che fanno sperare in investimenti oculati, mirati al benessere del territorio e della cittadinanza, il più possibile in armonia con la natura e l’ambiente.
photo: emilio di fabio
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