Nel blog su Il Fatto Quotidiano, il movimento Extinction Rebellion ha chiesto ai governi di intervenire per limitare i danni dell’inquinamento.
La crisi climatica che ha investito il nostro Pianeta sta mettendo in allarme non solo le associazioni ambientaliste, ma anche gli stati e l’Unione Europea che stanno provando a lavorare su nuovi regolamenti che possano limitare l’inquinamento.
In merito hanno lanciato un nuovo messaggio i membri di Extinction Rebellion che hanno chiesto ai governi di agire in tempi rapidi di ridurre le emissioni per prevenire i danni agli ecosistemi del Pianeta. A sostegno della richiesta gli ultimi dati del report dell’European Environment Agency.
Extinction Rebellion, le richieste ai Governi per contrastare la crisi climatica
Extinction Rebellion, movimento socio-politico che chiede da tempo ai governi di agire per tutelare l’ambiente mediante azioni non violente e manifestazioni civili, ha lanciato un nuovo messaggio attraverso il blog sulla redazione de Il Fatto Quotidiano.
I membri del movimento hanno chiesto di agire immediatamente per provare a ridurre le emissioni di gas a effetto serra entro il 2025 per limitare i danni agli ecosistemi oceanici e della Terra e andare ad influire sulla biodiversità. Non solo, la Extinction Rebellion chiede agli esecutivi di muoversi in maniera rapida per poter far terminare la crisi climatica con azioni più concrete.
I dai dell’Eaa
A sostegno di questa tesi, la XR ha citato i dati all’interno del report “Air pollution and children’s health” della European Environment Agency nei giorni scorsi. Secondo l’analisi, sarebbero più di 1.200 i bambini e gli adolescenti che ogni anno perdono la vita nel nostro Continente per via dell’inquinamento dell’atmosfera. L’inquinamento nell’aria, difatti, provoca danni alla salute non solo nei bambini causando anche patologie respiratorie o allergie.
Secondo l’Extinction Rebellion, come si legge sul blog de Il Fatto Quotidiano, gli obiettivi che si è prefissata l’Unione Europea, ossia di limitare le emissioni, andrebbero in contrasto con le decisioni che sarebbero state prese sino ad ora e con i dati, appunto, dell’Eaa. Anche l’agenzia chiede azioni per tutelare la salute di bambini ed adolescenti e non solo. Interventi come la costruzione aree verdi vicino alle scuole.
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