La fiera Fa’ la cosa giusta si terrà a Milano dal 30 marzo all’1 aprile e la conferenza stampa di presentazione ha permesso di saperne di più nello specifico sugli argomenti trattati nel corso della fiera dedicata al consumo critico e allo sviluppo sostenibile. L’evento, organizzato da Terra di mezzo Eventi, permette di farci riflettere su tematiche relative alla sostenibilità ambientale, in vari settori, a partire dall’alimentazione, passando per il turismo sostenibile, fino alla moda e ai mezzi di mobilità sostenibile.
A cura di Gianluca Rini
Quest’anno la fiera Fa’ la cosa giusta sarà divisa in 11 differenti sezioni tematiche, a partire dalla sezione speciale di quest’anno, dedicata al Turismo Consapevole. Si tratta di un modo per riflettere su un’attività che è ottima per uscire dalla crisi economica. Nell’area dedicata alla sezione speciale saranno presenti 90 espositori, che ci daranno la possibilità di scoprire luoghi di vacanza alternativi, anche per quanto riguarda il turismo show, da effettuare in bici o a piedi.
La sezione Mangia come parli è invece dedicata alle degustazioni con cibi di strada e alimenti naturali, dedicati ad uno stile di vita sostenibile. Sarà un’occasione per immergersi nelle tematiche dell’agricoltura sostenibile, biologica e biodinamica. Grande attenzione anche alla cucina sostenibile, anche con appositi laboratori e alle novità del consumo a km zero.
Poi gli appassionati di moda potranno rivolgersi alla vetrina di moda etica chiamata Critical Fashion, dedicata a numerosi progetti per lo shopping etico con abiti di seconda mano. L’area Cosmesi naturale invece è dedicata ai cosmetici e al loro packaging sostenibile, per prendersi cura del proprio corpo con un pieno rispetto dell’ambiente.
Dello stesso avviso saranno gli espositori dell’area Abitare Green, con tutte le nuove tendenze relative all’ecodesign, alla certificazione energetica degli edifici, agli orti e giardini e perfino all’accudimento sostenibile dei nostri amici animali. Se ci serve una lettiera vegetale per gatti, sappiamo quindi dove andare.
Un’altra tematica presa in considerazione è quella della mobilità sostenibile, un ottimo modo per azzerare le emissioni e muoversi comunque in modo ottimale in città. Avremo la possibilità di vedere all’opera scooter ad impatto zero, biciclette, auto elettriche e ibride.
E poi ancora tanti spazi per i più piccoli e programmi dedicati alla cultura e alle politiche territoriali. Fa’ la cosa giusta si può visitare a Fieramilanocity ai padiglioni 2 e 4, in Viale Scarampo, GATE 8 (ex “Porta Scarampo”), venerdì 30 marzo dalle 9 alle 21, sabato 31 marzo dalle 9 alle 22, domenica 1 aprile dalle 10 alle 20.
Fa’ la cosa giusta, torna la fiera del consumo critico
Avete mai pensato che potesse esistere una fiera che vi guida nelle scelte migliori per uno sviluppo sostenibile e un maggiore consumo critico? Non solo esiste, ma ormai ogni anno diventa sempre più famosa e popolare. Nata nel 2004 dall’iniziativa della casa editrice Terre di Mezzo, “Fa’ la cosa giusta!” è la fiera più importante a livello nazionale su tematico come l’equo e solidale e la scelta di adottare stili di vita nel pieno rispetto dell’ambiente, a impatto zero. A Milano si apre il 30 marzo la nona edizione, un momento d’incontro che si svolgerà anche stavolta nei padiglioni 2 e 4 di Fieramilanocity.
Ma cos’è, esattamente, “Fa’ la cosa giusta!”? Il nome, accattivante e diretto, veicola da subito lo scopo dell’iniziativa: diffondere e coinvolgere un panorama di persone sempre più vasto, per far conoscere loro abitudini sani e comportamenti corretti in termini di tutela ambientale e basso impatto ambientale. Questo obiettivo, ovviamente, si concretizza nello sviluppo di diversi filoni, dalla produzione di energia in termini di fonti rinnovabili all’attenzione da porre per il consumo e l’utilizzo di risorse naturali, fino alle proposte di riciclo e di raccolta differenziata, considerando comunque l’importanza di realtà locali come istituzioni, associazioni ma anche attività imprenditoriali illuminate.
Lo sviluppo sostenibile, però, non può prescindere dal coinvolgimento delle nuove generazioni, ed è per questo che “Fa’ la cosa giusta!” offre ad ogni scuola la possibilità di partecipare alle attività proposte in forma gratuita. A costruire il futuro si comincia adesso, anche e soprattutto così.
Come se questo non bastasse, c’è da dire che le aspettative sul numero di visitatori sono senz’altro ambiziose, dato il successo delle edizioni precedenti: per il 22011 si parla di 70000 visitatori, 750 espositori, 1560 studenti e più di 700 giornalisti accreditati. Il mondo dell’economia solidale dimostra, quindi, tutta la propria potenzialità di business e di traino per la crescita economica, grazie anche al comportamento più oculato e interessato che coinvolge molti, moltissimi consumatori.
Oltre all’evento fieristico “Fa’ la cosa giusta!” ha saputo svilupparsi appieno e diventare un vero e proprio movimento a sostegno della sostenibilità ambientale e a favore di una maggiore responsabilità sociale per le azioni, individuali e collettive, che incidono nella vita del Pianeta Terra. I momenti di incontro si sono sviluppati a Trento, Genova, in Sicilia e in molte altre realtà locali, diventando un vero e proprio circuito nazionale d’incontro e di confronto. Un modo per unire davvero l’Italia, da Nord a Sud, attorno a un tema che interessa tutti, quello della tutela ambientale: in ben 250 appuntamenti si sono sviluppati tavole rotonde, convegni, laboratori e spettacoli, occasioni per parlare di turismo sostenibile, edilizia green, commercio solidale, mobilità sostenibile ma anche comportamenti critici nei settori della moda e della cosmetica, settori sempre messi in discussione per la loro incapacità e lentezza nell’entrare in un’ottica di green economy.
Si avvicina l’apertura della fiera del consumo critico, fiera organizzata come ogni anno da Terre di mezzo Eventi e Insieme nelle Terre di mezzo onlus. Quest’anno, oltre ai più di 700 espositori, ci sarà una sezione speciale dedicata al turismo consapevole, una spazio di confronto e di sviluppo di nuove proposte di vacanze basate proprio sul concetto di sviluppo sostenibile, sia esso economico, sociale e ambientale. Viviamo sempre una vita al limite, frenetica e impegnata, e non sempre con il nostro stile di vita poniamo la giusta attenzione all’impatto ambientale delle nostre vacanze. Le ferie, il momento in cui rilassarci e goderci qualche attimo di pace, dovrebbero essere pensate proprio in funzione al rispetto anche dell’ambiente e del Pianeta Terra, cercando una soluzione praticabile a livello economico ma anche a livello nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio. È questo il valore che si cercherà di trasmettere in questa edizione di Fa’ la cosa giusta! 2012. Non a caso, il paese ospite di quest’anno sarà il Brasile, del quale verranno presentati dei progetti di turismo in comunità, di contrasto alla piaga del turismo sessuale e a quella dello spreco alimentare.
All’incontro parteciperanno la direttrice editoriale di Terre di Mezzo, Miriam Giovanzana, insieme a Chiara Cuzzola, la responsabile del progetto, e a Erika Raschetti, responsabile comunicazione di Terre di Mezzo Eventi: le tre si occuperanno di fare gli onori di casa, mentre saranno presenti anche le istituzioni, rappresentate dall’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde del Comune di Milano e dall’assessora al Benessere, alla Qualità della vita, allo Sport e al tempo libero. Importante anche la presenza del responsabile della sezione speciale dedicata al turismo consapevole, Fausto Trucillo, e del direttore tecnico del Serviço Social da Indústria, Osvaldo Martines Bargas.
Si è aperta oggi la fiera sul consumo critico
Si è aperta oggi la prima giornata di “Fa’ la cosa giusta”; la fiera a cui vi ricordiamo di partecipare per scoprire che la bellezza di un mondo sostenibile è reale.
Molte sono le proposte offerte nei 29mila metri quadri che ospitano alla fiera: da non perdere, ad esempio, il laboratorio Socialice, uno spazio dove si parla di comunicazioni e nuove tecnologie e dove un ciclista pedala su una bicicletta dotata di dinamo al fine di produrre energia ricaricabile di cui può usufruire qualsiasi dispositivo.
Anche la mobilità sostenibile ha il suo focus, specializzato in questo caso sui veicoli elettrici: E-Max Electric Power ed Ecoplus, ad esempio, hanno realizzato un vero e proprio circuito interno dove realizzare prove pratiche delle forti potenzialità di questi mezzi. Il loro impatto zero non è dato solo dal fatto di aver tagliato le emissioni di co2, ma anche dal sistema con cui sono realizzati: la pavimentazione dei mezzi, ad esempio, è ricavata dal riciclo dei pneumatici di automobili. Una vera innovazione, anche se evidentemente non tutti ci credono: l’assenza di incentivi statali per far crescere il governo delude non poco gli addetti al settore, i quali ritengono, invece, dovrebbe essere maggiormente stimolato allo sviluppo.
Si parla ancora di acqua a Milano: dopo aver approfondito il tema del consumo critico dell’acqua e dell’insuccesso del Water Forum, qui vengono presentati i risultati e le modalità con cui la società di controllo dell’acqua del rubinetto milanese possa assicurane la qualità.
Come detto, sono moltissimi i temi che si possono approfondire tra uno stand e l’altro, come gli sviluppi tecnologici in ottica di tutela ambientale e lo sviluppo di nuovi prodotti dal riciclo di rifiuti. A questo punto, non avete più scuse per non fare la cosa giusta e andare a farvi un giro alla fiera del consumo critico!
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