Fagiolini, come sceglierli quando si devono acquistare?

Quali consigli seguire riguardo al come individuare i più buoni fagiolini, come sceglierli e quali aspetti andrebbero sempre presi in considerazione.

Fagiolini, come sceglierli e perché andrebbero mangiati più di una volta alla settimana. Questo prodotto della terra è molto utile a causa dei nutrienti che contengono. Come ogni cosa che arriva dalla natura, anche i fagiolini sanno essere molto utili per la loro salute e vanno ad implementare quella che è una alimentazione sana e nutriente. Va detto che bisognerebbe sempre porre la giusta attenzione quando andiamo a comprali e quindi è utile apprendere come sceglierli, i fagiolini infatti non sempre possono essere di grande qualità.

Fagiolini come riconoscerli e perché mangiarli
Un cesto pieno di fagiolini (Foto da Canva) – Ecoo.it

Per l’appunto, in merito a come sceglierli i fagiolini devono presentare alcuni tratti ben riconoscibili. Sarà sufficiente osservarli per pochi secondi per verificare se queste caratteristiche siano presenti oppure no. Se i pro superano i contro allora possiamo senz’altro procedere con l’acquisto. In caso contrario invece sarebbe meglio evitare e cercare altrove, allo scopo di trovare un prodotto di migliore qualità.

Fagiolini come sceglierli, gli aspetti che è necessario vedere

Fagiolini come riconoscerli e perché mangiarli
Diversi fagiolini riposti su di un tagliere (Foto da Canva) – Ecoo.it

Come in tante altre situazioni analoghe che riguardano diversi altri tipi di frutta e di verdura, il colore può rappresentare una prima spia utile allo scopo di potere capire a quale livello di bontà e di qualità siano i fagiolini che siamo in procinto di mettere all’interno del nostro carrello quando andiamo a fare la spesa al supermercato, al discount oppure dal nostro ortofrutta di fiducia dove andiamo da anni. In realtà anche il fattore fiducia ha un peso importante. Se andiamo a fare la spesa in un posto dove conosciamo tutti e dove tutti conoscono noi, sarà più facile essere già indirizzati verso la scelta giusta.

Dunque, esaminiamo il colore, che dovrà essere di un bel verde vivo, senza macchie e senza chiazze più chiare. Inoltre dovranno assolutamente mancare delle ammaccature. Inoltre la consistenza non dovrà essere molle ma al contrario, bella soda al tatto. Al punto che dovranno spezzarsi con una certa semplicità quando li andiamo a piegare. Quando i fagiolini si presentano con una consistenza gommosa andranno assolutamente evitati, vorrà dire che non sono più freschi già da tempo.

In quali ricette impiegarli e perché mangiarli

Fagiolini come riconoscerli e perché mangiarli
Numerosi fagiolini ammassati (Foto da Canva) – Ecoo.it

Stiamo attenti ai fagiolini che presentano i baccelli più grandi. Avranno il famigerato filo e questa cosa potrebbe rappresentare un problema, in fase di cottura. Infatti rischia di potere andare facilmente di traverso, ma si può facilmente eliminare in fase di pulizia, ben prima di procedere con la cottura. Per il resto la disponibilità dei fagiolini si intensifica in particolar modo a partire dalla primavera inoltrata e fino alla fine dell’estate.

Anche se oramai è facile trovarli reperibili anche in altre parti dell’anno. Quali sono le migliori ricette per gustare i fagiolini? Lessati o cotti in padella con le patate, oppure con degli spaghetti e del buon sugo di pomodoro. Oppure ancora come contorno per un secondo piatto di carne o di pesce. Perché dovremmo mangiarli più spesso? Perché contengono molti nutrienti tra vitamine, fibre e minerali.

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