Ti servirà solo una pigna: fai nascere un pino a casa tua

Una pigna è tutto quello che occorre per far germogliare un pino direttamente a casa tua: ecco cosa bisogna fare passo dopo passo

Avere il pollice verde, non significa soltanto saper curare le piante. Certo, quella è davvero una parte fondamentale che ci fa (e ci deve) far sentire davvero fieri di quel che facciamo. Non è da tutti essere capaci di dare attenzionead una pianta.

E poi, ancor di più, farle germogliare da zero è una cosa che non tutti riescono a fare. Alla base ci vuole pazienza e perseveranza, ma una volta arrivato il risultato, sarà una grande soddisfazione. E come bisogna fare se si vuol far germogliare un pino in casa propria? Basta soltanto una pigna, e seguire piccole istruzioni, ed il gioco è fatto.

Una pigna per un pino: ecco come farlo nascere in casa propria

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E ora dove lo mettiamo un pino in casa nostra? Nell’immaginario collettivo il pino è il classico albero enorme, da bosco, o quanto meno da giardino importante. E quindi dove lo mettiamo un pino? In realtà sono in tante persone a farne nascere uno tra le mura domestiche, all’internodi un vaso o comunque piantato in giardino. E bisogna partire soltanto da una cosa: una pigna.

Piante molto forti con la loro classica forma e chioma di tipo ovale, per poterlo ottenere si necessita di una pigna giovane, con i semi ancora al suo interno. Va depurata, con una mistura di zolfo calcico ed acqua affinché possa liberassi da qualsiasi tipo di batterio o fungo da cui potrebbe essere affetta.

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Dopodiché bisognerà attendere che si apra, assicurandoci che la sua conservazione sia corretta, in particolare in un luogo che non sia umido. Una volta aperta va sotterrata e gradualmente, ogni giorno, va annaffiata ma senza eccedere.

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Si inizierà a notare dopo diverse settimane, germogliare all’interno del vaso. Non si è che all’inizio dell’opera. Continuando la corretta idratazione del seme, l’esposizione anche gioca un ruolo fondamentale. Essendo che va quotidianamente drenatoil terreno, ha bisogno di luce naturale, che non sia troppo forte ma costante, affinché possa crearsi il mix perfetto per far continuare a lievitare quello che sarà il nostro pino.