L’orchidea è tanto bella quanto delicata e spesse volte, nonostante le foglie, non si sa come farla rifiorire. Ma c’è un trucco…
A prescindere la stanza un cui viene posizionata l’orchidea, con la sua bellezza ed eleganza, riesce a trasformare ogni camera. Merito senza dubbio dei suoi fiori, dei petali ma anche dei colori mozzafiato. Eppure proprio questi, dopo la fioritura e il riposo vegetativo, potrebbero fare molta fatica a ricomparire sebbene, come ogni pianta dopo la fioritura e il riposo vegetativo dovrebbero tornare i fiori.
Questo periodo di riposo dovrebbe variare dai 2 ai 3 mesi e come norma dovrebbe essere seguito da nuovi fiori. Ma se questi dovessero tardare ad arrivare lasciando solo le grandi foglie verdi cosa bisogna fare? Come possiamo far rifiorire l’orchidea?
Di norma il metodo migliore per stimolare la fioritura dell’orchidea è quella di affidarsi al concime: preconfezionato o di natura chimica. In alternativa a questi si possono anche utilizzare l’acqua delle bucce di banana ricca di potassio. A tutto ciò, poi, si possono anche aggiungere i fondi di caffè che garantiscono un’importante apporto di azoto.
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Ma per far rispuntare i fiori, il solo concime potrebbe non bastare. Infatti oltre al fertilizzante ci sono tre semplici mosse da utilizzare, in autunno e in inverno, solo e unicamente quando l’orchidea deve rifiorire ed ha le sole foglie verdi. In primis è importante sostituire il terriccio. Un’operazione che lo renderà drenante e soprattutto faciliterà lo sviluppo di radici forti. Sceglietene uno specifico che sia soffice e traspirante. Un misto di corteccia e torba.
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Un altro passo da compiere è il cambio posizione: in autunno le temperature tendono a scendere e per questo l’orchidea deve essere trasferita in un luogo più caldo. Meglio dunque portarla in una stanza priva di spifferi e molto luminosa sebbene il sole non debba mai essere diretto. Infine è importantissimo (se non addirittura fondamentale garantirgli il giusto apporto di umidità. Non bisogna mai dimenticare che l’origine di queste è tropicale e quindi questa non deve mai mancare. Per migliorarla, poi, si possono aggiungere, nel sottovaso, delle palline di argilla espansa inumidite con l’acqua.
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