Fashion renting, cos’è e come aiuta l’ambiente

In tempo di sprechi, occorre adottare una nuova filosofia di vita, per sostenere l’ambiente: che cos’è il fashion renting e perché è così utile.

Collezione di abiti
Collezione di abiti (Ecoo.it)

Per affrontare in modo più sostenibile la quotidianità, dando una mano a un’ambiente ormai saturo di oggetti di qualsiasi specie, soffocato dal concetto della fast fashion e fortemente inquinato dalle fabbriche, nasce un nuovo concetto anti spreco. Si tratta del fashion renting, un nuovo fenomeno che si sta espandendo sempre di più, e che offre un valido aiuto per noi e per l’ambiente.

Si tratta di un fenomeno basato sul concetto della sostenibilità nella vita quotidiana, che rappresenta una vera rivoluzione Green. Nato negli Stati Uniti, il fashion renting si sta diffondendo in tutto il mondo, affermandosi come filosofia sostenibile, innovativa e comoda, poiché abbatte ogni tipo di spreco, senza comportare grosse limitazioni. In cosa consiste?

In cosa consiste il fenomeno del fashion renting, un valido aiuto per l’ambiente

Ragazza prova abiti
Ragazza prova abiti (Ecoo.it)

Il business del fashion renting, attualmente, è in espansione. Si stima che, in media, generi 1,9 miliardi di dollari, cifra che, nel prossimo futuro, sarà destinata ad aumentare. La chiave di lettura è la sostenibilità, incentrata in tal caso sulla moda circolare, riducendo così l’impatto che si ha sull’ambiente. Un nuovo modo di vivere la moda e di renderla circolare.

In tal senso, si riduce l’inquinamento, si abbatte la produzione dei tessuti, con le fabbriche che inquinano, si affronta la fast fashion, così deleteria per il mondo. In pratica, si noleggiano accessori e vestiti, attraverso le piattaforme online. Il noleggio può avere durata variabile, da 4 giorni fino a un mese, si paga una quota assicurativa, per coprire eventuali danni, e si paga la tintoria prima della restituzione del capo.

L’azienda che affitta accessori e abiti, si occupa di sanificare tutti i prodotti, nonché di spedirli direttamente a casa, oppure di ritirarli in sede. Inoltre, sono disponibili anche i servizi peer to peer, ossia un abbonamento mensile per noleggiare un determinato numero di abiti. Insomma, un approccio ecosostenibile davvero interessante, che permette di cambiare abiti di continuo, senza acquistarli.

Perché puntare sulla moda circolare

È un modo vantaggioso di gestione del proprio armadio, per avere sempre qualcosa di nuovo da indossare, senza acquistare capi nuovi, evitando ogni spreco. Specialmente per chi è solito cambiare vestiti ogni giorno, e per chi magari acquista abiti che indossa solo una o due volte, per poi lasciarli nell’armadio a prendere polvere, si tratta di un scelta intelligente.

Il fashion renting combatte il cambiamento climatico e tutti gli sprechi che pesano sull’ambiente, e anche sul portafoglio. È un po’ come il bike sharing o il car sharing. È anche un modo per dare nuova vita a capi che, altrimenti, andrebbero buttati. Non resta che informarsi sulle aziende che mettono in pratica questa nuova moda sostenibile.

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