Fave e piselli, puoi seminarli anche sul balcone: come fare

Quali sono i suggerimenti per potere procedere con la coltivazione di fave e piselli in casa. Ci sono delle procedure molto semplici da seguire

Dei legumi freschi
Dei legumi freschi (Foto Canva)

Fave e piselli, in assoluto si tratta di due tra i diversi tipi di legumi esistenti più apprezzati in assoluto. Questi prodotti della terra sono dotati di tante proteine e di diverse altre sostanze nutritive. Inoltre è possibile trovarli in qualsiasi stagione, sia d’estate che d’inverno, grazie ai continui rifornimenti che hanno luogo nei supermercati. Di ricette con fave e piselli ne esistono a migliaia. Ma qualora ci dovesse mancare la materia prima, ovvero proprio fave e piselli, sarebbe del tutto inutile mettersi ai fornelli se è questo che vogliamo mangiare.

Allora sapete qual è il modo migliore per non restare senza? Quello di coltivare questi legumi direttamente a casa, in balcone oppure sul terrazzo. Si tratta di un qualcosa di più semplice di quanto sembra. Ed esiste una procedura ben specifica da seguire per riuscire alla fine ad ottenere quel che vogliamo.

Fave piselli, i consigli per coltivarli su balconi e terrazzi

Il baccello di una fava
Il baccello di una fava (Foto Canva)

La coltivazione di questi prodotti naturale e sanissimi deve avvenire mediante alcuni strumenti. Infatti ci servirà qualche barattolo all’interno del quale inserire le sementi, per poi riempire tutto lo spazio disponibile di acqua. Lasciamo tutto quanto così per un giorno interno, così favoriremo la crescita del germoglio. Con ciò riusciremo anche ad individuare quelli che semi migliori, mentre quelli che eventualmente dovessero finire con il galleggiare non lo saranno ed andranno perciò gettati via. Il periodo migliore per la coltivazione è novembre, o comunque la fascia di tempo dove l’autunno si presenta sostanzialmente ancora mite.

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Per quanto riguarda il terreno da utilizzare, ce ne occorrerà uno dal pH neutro. Nel terremo posizioniamo del concime e poi i semi, ad una profondità di 7 centimetri. Innaffiamo poi con regolarità dopo avere sotterrato il tutto e facciamo in modo che il terriccio non sia mai asciutto. Dovrà restare sempre umido. I vasi migliori da impiegare sono quelli dalla profondità di 50 cm, con un solo legume per vaso, con anche l’aggiunta di argilla espansa che servirà a tenere ben umido il terreno. Questo metodo può essere applicato ovviamente anche all’orto.

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