Il freddo che arriva ci mette a dura prova. Felpe e maglioni sostenibili ci consentono di affrontare i venti gelidi tenendo d’occhio la salute del pianeta e delle persone che lavorano nella filiera produttive. Scopriamo qui una serie di marchi che utilizzano materiali sostenibili e che, con il loro lavoro, tutelano la comunità e il territorio. Attenzione speciale rivolta al Made in Italy e al valore dell’artigianato.
Everlane è un marchio americano che produce in fabbriche dove la qualità e gli standard lavorativi sono rigorosamente controllati. Qui vediamo un maglione uomo in cotone organico, mescolato con la fibra in poliestere riciclata COOLMAXⓇ EcoMade, che assorbe l’umidità dalla pelle e mantiene il comfort.
Nei migliori laboratori italiani di maglieria avviene invece la produzione di Artknit. Attraverso il “made to order” Artknit riduce i costi e soprattutto lo spreco azzerando praticamente i costi di magazzino. La tracciabilità è assicurata e comunicata sul loro sito web. Solo fibre naturali impiegate, nessun intermediario, zero sprechi. Made in Italy? No, Made in Imola, Emilia Romagna.
Le felpe da uomo Defeua hanno una grafica che ammicca allo streetstyle e rispondono ai più alti standard di sostenibilità: PETA approved vegan, cotone GOTS e OEKO TEX standard, 100% in cotone organico pettinato. Il costo è super accessibile.
“Il pensiero sostenibile è posto al centro di ogni cosa” in Organic Basics, almeno così leggiamo dal sito web. Tessuti eco-friendly e fabbriche in cui ci sia la giusta attenzione a ridurre l’impatto. “La sostenibilità non è qualcosa che sarebbe bello avere, è piuttosto il solo modo che noi conosciamo di agire”, un manifesto forte e chiaro.
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Lana merino extra fine per i maglioni del marchio milanese Sartoria Vico. Ispirati alla giungla, e disponibili in vari colori, sono i maglioni caldi e sostenibili per dire all’inverno: “Non ti temo!”. Nasce nel 2010 il processo di produzione sostenibile di Sartoria Vico completamente “Made in Italy”. Manifattura praticamente a kilometro 0 nei laboratori artigianali familiari nel nord Italia.
Stesso amore per l’artigianalità che riscontriamo nel brand che porta il nome della sua fondatrice Gaia Segattini Knotwear. Filati di scarto derivanti da laboratori di maglieria marchigiani, design (quasi) unisex e dai pattern e colori allegri. Un processo virtuoso che rimette in circolo gli scarti e li trasforma in nuova e bellissima risorsa.
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