Una scena dell’orrore quella che si sono trovati davanti i soccorritori di un uomo, che si era fermato al fiume per rifocillarsi.
L’estate, con le temperature afose, spinge molte persone ad arrangiarsi alla meglio e a combattere la calura con delle soluzioni anche a volte abbastanza approssimative. Questo ha portato un uomo, che stava tornando da una giornata di lavoro in una fattoria non distante da casa sua, ad avvicinarsi a un fiume, alla ricerca appunto di un po’ di ristoro dalle fatiche. L’uomo, in fondo, voleva solo rifocillarsi un po’ e lavarsi il viso, quando improvvisamente la sua vita è stata distrutta, con grande dolore per quanti lo conoscevano.
Quest’uomo aveva 30 anni e viveva in un piccolo villaggio del distretto di Vadodara: come ogni giorno, era andato a lavorare e a causa delle temperature particolarmente umide, poiché aveva piovuto e l’aria si era poi rapidamente scaldata, mentre tornava a casa ha avuto bisogno di fermarsi davanti a un corso d’acqua. Si stava ancora lavando il viso e non si è forse nemmeno reso conto di nulla: in pochi istanti, un coccodrillo lungo circa un metro e mezzo lo ha improvvisamente attaccato, trascinandolo nel letto del fiume.
Un testimone dell’evento ha allertato i vigili del fuoco del distretto della città indiana, che sono accorsi sul luogo dell’accaduto, ma dell’uomo di 30 anni non si avevano notizie: difatti il coccodrillo era riuscito a portarselo via e una volta sbranato, il resto lo hanno fatto le correnti. Soltanto nella giornata di ieri, dopo alcune ricerche, il corpo dell’uomo è stato infine ritrovato e recuperato dal fiume. Le autorità hanno poi preso in consegna il corpo per svolgere ulteriori indagini.
La morte dell’uomo in maniera così cruenta ha scosso una intera comunità, che ora si chiede come sia possibile che tutto questo possa essere avvenuto. Gli esperti, da questo punto di vista, sottolineano ancora una volta quando sia importante prendere precauzioni in presenza di aree in cui la presenza di animali selvatici, come i coccodrilli, può rappresentare un pericolo. Ma non solo: lo stesso devono fare le autorità locali, che certo non possono non sensibilizzare la popolazione su certi rischi che può correre.
Resta assodato come gli attacchi di alligatori in generale siano talmente poco frequenti che ogni volta che ne accade qualcuno, quella è una notizia che fa molto scalpore. La dinamica degli attacchi da parte di coccodrilli e alligatori sembra seguire uno spaventoso schema simile, come evidenziato da un incredibile caso che abbiamo preso in esame. Questi predatori, come dimostrato da altri eventi tragici di cui vi abbiamo informato in passato, tendono a trascinare le loro prede in acqua.
Sempre di recente, un caso ha fatto clamore ed è quello di una donna che è stata sorpresa dall’alligatore che l’ha trascinata in acqua, causandole la morte. Dopo l’aggressione, l’alligatore è stato rimosso per permettere il recupero del corpo della vittima. Molti sui social network sottolineano che la responsabilità ricade sulle persone che scelgono di vivere vicino a corsi d’acqua o habitat selvatici. Del resto, come sempre, siamo noi umani che abbiamo deciso di “contaminare” i loro territori.
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