Con Ferragosto, arriva anche una nuova ondata di caldo: l’anticiclone si chiama Nerone ed è un “omaggio” al noto imperatore romano.
Chi pensava che le temperature record del mese di luglio fossero ormai un lontano ricordo, dovrà ricredersi nelle prossime ore, quando la Penisola italiana dovrà fare i conti con l’anticiclone Nerone, che è già arrivato e che renderà i prossimi giorni, addirittura forse fino a fine mese, veramente duri per chi il caldo non lo sopporta. Abbiamo detto da qualche giorno addio alla perturbazione nota come Circe ed ecco che arriva appunto l’anticiclone che prende il nome dal famigerato imperatore romano. A preoccupare è soprattutto l’origine africana delle correnti dirette verso l’Italia.
Secondo quanto affermati da diversi esperti meteorologi, per i prossimi giorni e soprattutto in vista della festività estiva del Ferragosto, si avrà un prolungato soggiorno dell’anticiclone sull’Italia. Nerone resterà nella nostra Penisola almeno una decina di giorni, fino al 23-24 agosto, ma la tendenza stagionale delle temperature al rialzo e più elevate della media potrebbe protrarsi oltre quelle date. Si prevede cielo sereno o parzialmente nuvoloso con prevalenza di bel tempo e sole su gran parte dell’Italia.
Ancora una volta, saranno le aree alpine della Penisola che potranno fare i conti con delle perturbazioni atmosferiche, con abbassamento delle temperature e temporali, che potranno anche provocare danni come successo già in queste ore tra Piemonte e Liguria. In generale, saranno però tutte le Regioni del Centro-Nord che avranno a che fare con il caldo record, ovvero con temperature ben oltre la media del periodo ad agosto. Le massime progressivamente supereranno i 33-35°C nelle principali città del Centro-Nord, da Firenze a Bologna, passando per Milano, Pavia, Mantova, Alessandria e Pistoia.
In questo periodo, per difendersi dall’anticiclone africano, gli accorgimenti da utilizzare sono sempre gli stessi, a partire dall’idratazione, evitando bevande zuccherate, caffeina e alcolici. Bisogna poi evitare di uscire nelle ore più calde, cercando comunque sempre le zone d’ombra e vestendosi adeguatamente, cioè leggeri e con abiti chiari e dai tessuti traspiranti. Ventilare casa nelle ore quando le temperature sono più basse e mangiare leggeri sono anche questi accorgimenti importanti. Occhio inoltre ai sintomi di colpo di calore, come nausea, vertigini, crampi muscolari intensi e confusione mentale, che in questi giorni sono sempre dietro l’angolo.
Le temperature medie previste al Centro-Nord si avranno anche nella Capitale, ma a Roma i veri giorni di fuoco devono ancora arrivare: dal 18 agosto e nei giorni successivi, infatti, si potranno raggiungere i 36-37°C all’ombra. In Sardegna, ma anche nelle aree interne meridionali, le temperature potrebbero addirittura toccare i 40°C o oltre. A preoccupare, sono due fattori: l’anticiclone resterà in Italia per un tempo prolungato e non è ancora chiaro fino a quando, come già detto, e poi il fatto che il caldo e l’afa non daranno tregua nemmeno nelle ore serali e la notte, poiché non scenderanno mai sotto i venti gradi.
Si tratta di una notizia che preoccupa in particolare chi ha a che fare con i soggetti più fragili, ovvero anziani e bambini, i quali si scontreranno con disagi importanti e con rischi anche di possibili malori, proprio a causa di queste temperature particolarmente elevate. La tendenza è quella all’aumento delle temperature dopo Ferragosto, tant’è che alcune previsioni che appaiono molto realiste sostengono che l’anticiclone potrebbe intensificarsi ulteriormente, con la possibilità di superare i record di calore stagionali, nel weekend del 19 e 20 agosto.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…