La festa dell’albero è stata un grande successo. Varie le iniziative che sono state messe in atto in occasione di questa manifestazione organizzata da Legambiente. In particolare meritano di essere ricordate le opere volte all’impianto di piante e fiori, con l’intenzione di abbellire le aree urbane e rendere l’aria più pulita. Oggetto di recupero ambientale sono stati alcuni luoghi abbandonati, che sono stati posti all’attenzione di quanti hanno partecipato all’evento. Soprattutto si è cercato di portare degli spazi verdi in angoli lasciati in balia dei rifiuti.
Diverse anche le città interessate, che hanno contribuito a portare avanti evidenti segni della volontà di realizzare una sostenibilità ambientale degna di questo nome. A Reggio Calabria sono state ricavate nuove aree verdi in prossimità del lungomare. A Solofra, in provincia di Avellino, sono stati realizzati interventi green in luoghi diventati vere e proprie discariche a cielo aperto. Ad Agrigento sono state corredate di spazi naturali le aree maggiormente frequentate da famiglie e bambini.
Forse le nostre città non rientrano fra quelle più verdi d’Europa, ma senz’altro la Festa dell’albero è stato un modo per promuovere una forma di sensibilizzazione nei confronti del rispetto dell’ambiente. Da poco L’Aquila si è meritata il titolo di città italiana più verde. Un passo in più in Italia verso l’attenzione nei confronti degli spazi verdi urbani.
A Roma e nel Lazio sono stati piantati molti alberi in parchi e giardini e si è proceduto anche alla realizzazione di orti urbani. Segnali da non trascurare per ciò che concerne la lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici.